Sono migliaia i senzatetto in Italia che si trovano ad affrontare ancora più difficoltà in questi giorni di emergenza da coronavirus. Le misure restrittive imposte dal governo alla popolazione per loro significano infatti ancora meno aiuto da parte del pubblico. E in un momento di emergenza sanitaria si trovano ad essere ancora più vulnerabili: non possono fare più una breve sosta in un bar, né ricevere l’elemosina dai passanti, né tantomeno trovare riparo in qualche centro commerciale. I senzatetto si trovano inermi e soli in attesa che passi la crisi del Covid-19. A prendersi cura di loro, fortunatamente, ci sono i volontari della Croce Rossa e della fondazione Arca che a Roma e Milano si organizzano in tour notturni per distribuire pasti caldi, coperte e kit sanitari per prevenire i possibili contagi. Ma non è tutto perché alcuni dei volontari provvedono anche alla misurazione della temperatura. “È un periodo molto difficile, loro lo sentono, sono molto nervosi, molto ansiosi però noi ci siamo, gli portiamo gli abiti, gli controlliamo la temperatura, gli diamo da mangiare, i kit igienici e tutto ciò che serve per sopravvivere”, spiega Felice Pistoia, volontario della Croce Rossa.
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