Nuove restrizioni in vigore in Italia dopo che la curva dei contagi di Covid-19 è tornata a salire vertiginosamente. Ristoranti e bar si sono adeguati al nuovo Dpcm firmato dal presidente Giuseppe Conte, con servizio al tavolo dalle 18 e chiusura alle 24. Tra i cittadini c’è però chi non condivide le nuove misure restrittive: “Forse ci vorrebbe un po’ più controllo sul territorio, più che grandi decreti e scritte su carta”, ha affermato Valentina Conferroni, residente a Roma. Intanto a scuola continuano le lezioni in presenza, anche se “la situazione è allo sbando e dovrebbero attivare la didattica a distanza per le scuole superiori”, replica Giorgia Ferrara, giovane studentessa.
Coronavirus, Roma si adatta al nuovo dpcm: “Ci vorrebbero più controlli”
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