Sono oltre 11 milioni (11.089.137) i casi di coronavirus registrati a livello mondiale, mentre le vittime toccano quota 525.400. È quanto emerge dai dati diffusi dalla Johns Hopkins University.
Gli Stati Uniti sono il Paese più colpito con 2.795.163 contagi e 129.437 deceduti, seguiti dal Brasile con il numero dei positivi che ammonta a 1.539.081 e quello dei morti che sale a 61.884.
Proprio gli Usa fanno registrare un nuovo, triste record, con un’altra impennata di nuovi contagi: 57.683 nelle ultime 24 ore. Il totale dei positivi è salito a 2.780.000, mentre i morti sono 129.405, 728 dei quali nell’ultimo rilevamento. Preoccupa la situazione in Texas dove, per il terzo giorno consecutivo, si sono superati i 7.000 nuovi casi.
Torna la paura anche in Spagna. Le autorità della Catalogna hanno ordinato la chiusura di una contea vicino alla città di Lleida, a causa di preoccupanti focolai di Covid-19. Le autorità regionali catalane hanno annunciato che gli spostamenti vengono limitati da e verso El Segrià, nei pressi di Lleida, dove vivono oltre 200.000 persone. Si tratta della prima restrizione alla libera circolazione dalla fine dello stato di emergenza della Spagna il 21 giugno. Ieri le autorità sanitarie locali aveano fatto sapere di aver registrato un aumento di 60 casi di contagio da covoravirus in 24 ore, portando il numero totale di infezioni a oltre 4mila nella contea.
I nuovi focolai sono collegati ai lavoratori agricoli della zona rurale. La Spagna è stata completamente chiusa da marzo a giugno per tenere sotto controllo lo scoppio dell’epidemia di coronavirus, prima che il governo nazionale ponesse fine allo stato di emergenza. Sono 28mila nel Paese le persone di cui è stata confermata la morte per il coronavirus.