(LaPresse) – La campana dell’Arengo – o “campanazzo” in dialetto bolognese – ha suonato per ricordare le vittime del Covid. Oggi, 18 marzo, è stata la prima Giornata della Memoria delle vittime del Covid e la città di Bologna ha deciso di ricordarle illuminando la facciata di Palazzo del Podestà con il tricolore della bandiera italiana e di accompagnare l’accensione con il rintocco grave della campana dell’Arengo. La torre omonima risale al ‘400 e fu progettata e costruita da Aristotele Fioravanti. Da allora, dalla sua posizione che sovrasta Piazza Maggiore e la Basilica di San Petronio, è stata usata per chiamare a raccolta i bolognesi in caso di guerra. Le campane della torre civica hanno rintoccato anche per la caduta del governo Mussolini, il 25 luglio del 1943 e per la liberazione della città dalle truppe tedesche il 21 aprile del ’45. Le campane sono state fatte suonare per ricordare non solo le 11.301 vittime emiliano-romagnole, ma anche tutte le 103mila dell’intero paese.
Covid, a Bologna suona la campana dell’Arengo per ricordare le vittime
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