Napoli, 9 apr. (LaPresse) – “Ho ascoltato ieri un grido di dolore e indignazione del presidente del Consiglio, che condividiamo anche noi. Quello in cui dice che qualche trentenne ha saltato la fila per vaccinarsi scavalcando gli over 80. Dico a mia volta al presidente del Consiglio, che si è appena insediato, con quale coscienza si può togliere ai cittadini campani una quantità di 210mila dosi di vaccino?”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante la consueta diretta Facebook del venerdì. “Con quale coscienza – incalza De Luca -, il governo nazionale dà ogni anno ad ogni cittadino campano 47 euro in meno sul riparto del Fondo sanitario nazionale? Come tollera il fatto che la Campania abbia 15mila dipendenti in meno nel suo sistema sanitario, di quello che dovrebbe avere in base alla popolazione?”. “Mi auguro – aggiunge De Luca – che il mio grido di dolore sia accolto. Così come mi rivolgo anche al capo dello Stato, con quale coscienza si può accettare che in Italia sia calpestato da anni e anni l’articolo 3 della Costituzione che impegna lo Stato italiano a rimuove gli ostacoli che si frappongono al raggiungimento dell’ugalianza tra tutti i cittadini italiani?”. “La coscienza – evidenzia De Luca – deve funzionare sempre, non a corrente alternata”.
Covid, De Luca a Draghi: Con quale coscienza 210mila vaccini in meno ai campani?
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