Gli astronauti della missione AX-3 sono entrati nella Stazione spaziale internazionale accolti dai colleghi già a bordo. Tra i nuovi arrivati anche l’italiano Walter Villadei, colonnello dell’Aeronautica Militare Italiana e pilota della navicella Crew Dragon. Gli astronauti trascorreranno due settimane sulla Iss prima di ritornare sulla Terra
L’aggancio
“L’aggancio della navicella Crew Dragon alla Stazione Spaziale Internazionale segna l’avvio della fase operativa della missione Ax-3, durante la quale saranno condotti importanti esperimenti dal nostro Col. Villadei e dai suoi colleghi. Auguro a tutti buona permanenza a bordo e buon lavoro”. Così il Ministro della Difesa Guido Crosetto in una nota. “La Difesa ha attivamente partecipato al progetto e alla realizzazione della missione con l’intento di cogliere le opportunità di sviluppo offerte dalla New Space Economy, stimolando un nuovo modello di coordinamento pubblico-privato, che consenta alle industrie italiane di giocare un ruolo rilevante in un settore ad elevato know-how, incrementando le competenze scientifiche, tecnologiche e operative legate alle attività umane nello Spazio”, ha aggiunto il ministro Crosetto che ha poi proseguito: “Gli investimenti della Difesa nel settore aerospaziale, associati alle competenze tecniche dell’Aeronautica Militare e alle attuali capacità industriali sono un elemento essenziale della strategia spaziale italiana, nella quale Difesa condivide e sostiene lo sforzo del Governo”.
Durante la permanenza sulla Stazione Spaziale Internazionale gli astronauti condurranno diversi esperimenti scientifici, 30 saranno i test di cui 13 i progetti italiani che saranno coordinati dal Colonello Villadei. Di estrema importanza la sperimentazione sul monitoraggio degli oggetti spaziali che rientrano in atmosfera e delle possibili collisioni tra oggetti artificiali orbitanti attivi (Iss, satelliti per comunicazioni ecc.) con i detriti spaziali. Inoltre, la permanenza di due settimane in condizioni di microgravità renderà possibile testare e verificare gli effetti fisiologici del volo spaziale sugli esseri umani, per comprenderne i cambiamenti biologici e psicologici.