D Palazzo Reale a Milano ospita la straordinaria collezione Thannhauser del Guggenheim Museum di New York: una selezione di cinquanta capolavori dei grandi maestri impressionisti, post-impressionisti e delle avanguardie dei primi del Novecento, tra cui Paul Cézanne, Pierre-Auguste Renoir, Edgar Degas, Paul Gauguin, Edouard Manet, Claude Monet, Vincent van Gogh e un nucleo importante di opere di Pablo Picasso. Lo rende noto il Comune di Milano, che ha dato l’annuncio della mostra. Il percorso espositivo, curato da Megan Fontanella, conservatrice di arte moderna al Guggenheim, racconterà la storia della collezione che negli anni Heinrich Thannhauser costruì con il figlio Justin e la seconda moglie Hilde per poi donarla, nel 1965, alla Fondazione Solomon R. Guggenheim, che da allora la espone in modo permanente in una sezione del grande museo di New York.
“In questa mostra – afferma l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno – si intrecciano una grande storia di collezionismo che ha attraversato tutto il ventesimo secolo, la volontà di un importante museo di New York che offre a Milano l’opportunità di ammirare i suoi capolavori senza attraversare l’oceano e l’impegno di Palazzo Reale nel proporre ogni anno una mostra in grado di raccontare le collezioni dei più prestigiosi musei di tutto il mondo. Una combinazione perfetta che arricchisce l’offerta culturale dell’autunno milanese”. È la prima volta che questi capolavori arrivano in Europa: dopo la prima tappa al Guggenheim di Bilbao e la seconda all’Hotel de Caumont di Aix-en-Provence, Palazzo Reale a Milano rappresenta la tappa conclusiva della mostra, dopo la quale le opere ritorneranno a New York.
Promossa e prodotta dal Comune di Milano Cultura, Palazzo Reale e MondoMostre Skira, la mostra è dunque un’occasione unica e irripetibile, sottolinea il Comune, per ammirare lavori di eccezionale qualità di grandi maestri della pittura europea sinora mai esposti fuori dagli Stati Uniti. Insieme alle magnifiche opere della Collezione Thannhauser, il Museo Guggenheim ha scelto, per arricchire maggiormente la mostra e dimostrare la profonda convergenza tra le due collezioni, di esporre alcuni altri prestigiosi lavori degli stessi celebri artisti o di altri grandi maestri.