La quota vincente
Notizie dal Mondo

Dado Knorr verso Portogallo, 76 licenziamenti. Unilever: “Verona non chiude”

Foto AP-LaPresse - Tutti i diritti riservati

Lavoratori in sciopero nella fabbrica di Unilever di Sanguinetto, in provincia di Verona, contro la decisione dell’azienda di aprire la procedura di licenziamento collettivo per 76 dipendenti impegnati nella produzione del dado Knorr. È stato un mercoledì di agitazione sindacale, con le sigle di categoria sul piede di guerra perché temono la delocalizzazione in Portogallo. Un mercoledì di mobilitazione iniziato al mattino presto e seguita poi da una comunicazione della azienda che, in una nota, in merito alle “notizie relative all’annuncio di razionalizzazione produttiva nello stabilimento di Sanguinetto, Unilever smentisce in modo categorico la chiusura totale dello stabilimento e l’abbandono dell’Italia da parte di Knorr”.

Unilever rende noto che “la razionalizzazione riguarda infatti esclusivamente l’area dello stabilimento relativa ai dadi da brodo tradizionali e non le altre produzioni alimentari e si spiega con una continua diminuzione della richiesta di mercato di questo tipo di prodotti che hanno un peso consistente nelle attività di Sanguinetto”.

Non sono tardate le reazioni della politica. Anna Maria Bernini, senatore di Forza Italia, va all’attacco: “Il dado Knorr lascia Verona e va in Portogallo. Anche se l’azienda ha assicurato che lo stabilimento non sarà chiuso perché la razionalizzazione riguarda solo la produzione del dado tradizionale, resta il fatto gravissimo dell’avvio della procedura di licenziamento collettivo di 76 lavoratori. Le crisi aziendali si susseguono ormai quotidianamente, e c’è da chiedersi se non sia necessario allo Sviluppo economico un ministro a tempo pieno”.

Per la parlamentare dem veronese Alessia Rotta “con Unilever ci troviamo davanti alla cronaca di una morte annunciata, davanti alla quale il Governo non ha fatto nulla”.

Una rappresentanza di lavoratori ha anche protestato davanti alla sede di Confindustria a Verona, dove i sindacati Flai Cgil, fai Cisl e Uila Uil hanno incontrato i rappresentanti dell’azienda.

Nel comunicato la multinazionale precisa poi che “l’intervento è necessario per garantire la sostenibilità futura dello stabilimento, consentire il prosieguo delle altre produzioni attualmente presenti a Sanguinetto” che “mantiene infatti delle importanti carte da giocare, come la produzione dei dadi in gel, di cui è unico produttore al mondo, che si aggiunge alle produzioni di risotteria, brodo granulare e marmellate”.

“Nel lungo termine – fa sapere ancora Unilever – la strategia del sito sarà quella di spingere verso una ulteriore diversificazione del portafoglio verso prodotti food più in linea con i trend di mercato e verso un legame sempre più stretto con il mercato italiano” La Uila di Verona e Trento, dopo l’incontro con la multinazionale, sottolinea che si tratta comunque di una delocalizzazione in Portogallo che “porta via il core business dal territorio veronese”. Per questo resta lo stato di agitazione. La richiesta dei sindacati è di ritirare la procedura di licenziamento collettivo per i 76 lavoratori in mobilità: “Aspettiamo per la settimana prossima risposte dall’azienda e ci aspettiamo la convocazione di un tavolo regionale a breve”.

Questo blog non è una testata giornalistica ed è aggiornato senza periodicità. Non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Le previsioni e i pronostici presenti all’interno del blog sono frutto di opinioni personali che riguardano il possibile esito di eventi sportivi, scelti a discrezione dell’autore, e sono espressi precedentemente allo svolgersi degli eventi stessi. L’autore cerca di fornire dati accurati e aggiornati ma non offre alcuna garanzia assoluta circa l’accuratezza o l’attualità del contenuto del sito, come non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori o omissioni.
L’autore dichiara di non essere responsabile per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi all’autore, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. L’autore del blog si riserva il diritto di rimuovere senza preavviso e a suo insindacabile giudizio commenti che risultino offensivi, volgari, blasfemi, inutili, altamente provocatori o che abbiano contenuti di natura pubblicitaria. Inoltre, l’autore non è in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità.
Ogni visitatore del blog si impegna a prendere visione di questo disclaimer e ad accettarne tutte le condizioni.

This website is hosted Green - checked by thegreenwebfoundation.org

Questo sito confronta le quote e i bonus offerti dai Bookmakers da noi selezionati, in possesso di regolare concessione ad operare in Italia rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Il servizio, come indicato dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni al punto 5.6 delle proprie Linee Guida (allegate alla delibera 132/19/CONS), è effettuato nel rispetto del principio di continenza, non ingannevolezza e trasparenza e non costituisce pertanto una forma di pubblicità

Forniamo giornalmente pronostici, suggerimenti ed anteprime sulle principali competizioni sportive. Grazie ai nostri consigli ti aiutiamo a scegliere tra le offerte dei bookmaker in possesso di regolare concessione ad operare in Italia rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

B-Lab LIVE! e blabsport.it sostengono il Gioco Responsabile. Il gioco é severamente vietato ai minori di 18 anni‎ e può causare dipendenza patologica.

B-Lab Live! © 2013-2019 Boris Production srl P.IVA 01804480992. Powered by CSS Communication® - Tutti i diritti riservati - Sito in Costruzione -

To Top