“Il protezionismo non è la risposta giusta” agli attuali problemi che affliggono il mondo. Parola della cancelliera tedesca Angela Merkel, che dal palco del World Economic Forum difende i valori del “multilateralismo“. Di fronte alla mancanza di reciprocità, spiega Merkel, “dobbiamo trovare risposte multilaterali”, non seguire un percorso unilaterale “che porta all’isolamento”.
Pur non citandolo direttamente, la cancelliera sembra rivolgersi direttamente al presidente Donald Trump, che, attraverso le parole del segretario al Commercio, Wilbur Ross, ha fatto sapere che gli Stati Uniti si tireranno indietro dalle “guerre commerciali” con i Paesi che infrangano le regole. “Le guerre commerciali vengono combattute ogni giorno e sfortunatamente ogni giorno ci sono diversi parti che violano le regole e cercano di trarne un vantaggio ingiusto”, ha detto Ross parlando con i giornalisti, spiegando che “le guerre commerciali sono in corso da un po ‘di tempo, la differenza è solo che le truppe statunitensi stanno raggiungendo i bastioni”.
In ogni caso il segretario al Tesoro, Steven Mnuchin, ha cercato di rassicurare gli altri Paesi, sostenendo che gli Usa vogliono lavorare con il resto del mondo, nonostante le politiche protezioniste del programma ‘America First’ di Trump, atteso venerdì a Davos. In questo viaggio “parlo dell’agenda dell’America First, ma America First significa lavorare con il resto del mondo”, ha spiegato Mnuchin. “Significa solo che il presidente Trump sta cercando di portare avanti gli interessi americani, non diversamente da altri leader che guardano al proprio”, ha aggiunto.