È stata respinta dal Consiglio regionale della Regione Puglia la mozione di sfiducia presentata contro il presidente Michele Emiliano in seguito alle inchieste che hanno colpito la politica pugliese e in particolare la città di Bari negli ultimi mesi. I voti contrari sono stati 30, a fronte di 19 favorevoli. Due i consiglieri assenti al momento della votazione. Emiliano, quindi, resta alla guida della Regione e proseguirà il suo mandato.
Azione vota contro dopo rassicurazioni su sanità
A votare contro la mozione di sfiducia anche il gruppo Azione, dopo essere stato rassicurato da Emiliano in tema di sanità: il governatore ha annunciato un “cambio di passo che si tradurrà anche con la rotazione straordinaria di tutti i dirigenti della Regione Puglia che abbiano fatto tre anni”. Ma “questo avverrà se dal punto di vista contrattuale si profilano le caratteristiche di legittimità e con le tolleranze previste”, ha precisato. “La decadenza dei direttori generali delle Asl è prevista dalla legge e verrà applicata senza se e senza ma, ma devono essere distinte le situazioni in cui lo sforamento è avvenuto per colpa o senza colpa, per evitare i contenziosi”, ha ricordato. “Quanto ai direttori di Dipartimento, la necessità di turnazione è condivisa, ma nello stesso tempo risulta un po’ complicata per le competenze specifiche e già acquisite sul campo, chiedendo uno sforzo da parte di tutti che deve derivare dal desiderio di costruire una coalizione per il futuro”, ha concluso.