La Juve Stabia, dopo l’ennesima sconfitta a Modena, torna in campo tra quattro giorni. La squadra di Braglia riceverà al Romeo Menti l’Avellino dei tanti ex, a cominciare dal tecnico Massimo Rastelli.
L’Avellino è reduce dal capitombolo casalingo contro il Brescia che ha un po’ complicato la sua classifica.
La Juve Stabia invece scenderà in campo solamente per l’orgoglio, per cercare di regalare una gioia ai propri tifosi. Ormai non ci sono più speranze per la salvezza e le partite che verranno serviranno per capire quali giocatori potranno essere utili in Lega Pro per una pronta risalita. La sconfitta, infatti, sancirà la retrocessione aritmetica. A otto giornate dalla fine un nuovo passo falso porterebbe la Juve Stabia a restare ferma a quota 16 punti.
Tutto dipende dal Cittadella che giovedì riceve il Cesena al Tombolato. Tra la squadra di Foscarini e le Vespe sono 17 i punti di distacco. Qualora il Cittadella dovesse battere i romagnoli si porterebbe a 36 punti e a 7 turni dalla fine della regular season ci sarebbero ancora 21 punti in palio.
Il problema è che la Juve Stabia non è una squadra in grado di vincere. In tutto l’arco della stagione ha conquistato i tre punti solo due volte. Per cui appare davvero irrisorio pensare di poter infilare sette vittorie.
La Juve Stabia dovrà fare a meno di Ghiringhelli, fermato dal giudice sportivo. Zampano giocherà in difesa mentre Doukara sarà il perno dell’attacco. Per quanto riguarda l’Avellino invece l’assento certo è Bittante, mentre in attacco il tecnico Rastelli schiererà Ciano a supporto dei bomber Castaldo e Galabinov.
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