Dopo il nulla di fatto del primo giro di consultazioni e lo stallo su Berlusconi nell’accordo con la Lega, il M5s si rivolge al Pd appellandosi alla responsabilità. “Il governo si fa per risolvere i problemi concreti della gente – ha dichiarato il capo politico Luigi Di Maio in un’intervista a Repubblica – e abbiamo il dovere di provarci partendo dalla situazione uscita dalle urne: forze politiche distanti, ma che devono trovare una sintesi su temi cruciali, portando ognuna le proprie soluzioni e proposte. Con chi troveremo le convergenze maggiori, lavoreremo”.
E continua: “Io non sto rinnegando le nostre idee né le critiche che in più momenti abbiamo espresso anche aspramente nei confronti del Pd, e che anche il Pd non ci ha risparmiato. Credo però che ora il senso di responsabilità nei confronti del Paese ci obblighi tutti, nessuno escluso, a sotterrare l’ascia di guerra”. Infine l’invito:”Sediamo intorno a un tavolo, per ragionare e trovare insieme una sintesi che serva a dare risposte e non a scontrarsi muro contro muro”.
Una proposta che però non alletta l’ex segretario dem Matteo Renzi che su Facebook scrive: “La politica italiana da un mese è ferma al chiacchiericcio, agli accordi, ai retroscena inventati. Noi lo avevamo detto: se non passa il referendum, torneremo agli accordi vecchio stile. E purtroppo è andata così”. E trova lo stop di altri dem, dal capogruppo al Senato Andrea Marcucci a Ettore Rosato, passando per la minoraza di Gianni Cuperlo. “Gli appelli di Di Maio sono imbarazzanti. Non appoggeremo mai un governo del M5S. Le parole e le battaglie politiche per noi sono importanti. La coerenza è un valore”, scrive Marcucci. A cui fa eco il deputato Rosato: “Continueremo a leggere tante ricostruzioni sul cambio di linea del Partito Democratico. Questo non accadrà, il nostro essere alternativi a Salvini e Di Maio non è un capriccio di qualche dirigente ma l’essenza del nostro essere partito di governo, ma non per qualsiasi governo”.
Lo scenario di un asse M5s-Pd fa infuriare Matteo Salvini: “Governo Di Maio-Renzi, governo 5Stelle-Pd? Mamma mia….. Sto facendo e farò tutto il possibile per cambiare questo Paese, con coerenza, serietà e onestà, ascoltando tutti. Una cosa è certa: o nasce un governo serio, per ridare lavoro, sicurezza e speranza all’Italia, oppure si tornerà a votare, e noi stravinciamo. Buona giornata Amici, contate su di me, io conto su di voi”.