Censimenti ‘vecchi’ e nuovi, pensioni, reddito di cittadinanza. Questi gli argomenti toccati da Luigi Di Maio, durante la registrazione di ‘Porta a porta’ che andrà in onda stasera. “Quando Salvini ha detto ‘non faremo registrazioni’, ho detto che sono d’accordo con lui, mi fa piacere che ha corretto il tiro. Secondo la Costituzione i censimenti su base razziale non si possono fare“, ribadisce il ministro del Lavoro. “Altra cosa è il tema della sicurezza, soprattutto per i bambini”.
Poi, sempre in tema di censimenti, Di Maio rilancia: “Ci sono altri censimenti politici da fare, innanzitutto sui raccomandati nelle aziende dello Stato. Anche alla Rai, ad esempio. Nessuna azione intimidatoria, ma se c’è governo del cambiamento, bisogna cambiare il fatto che i furbi hanno superato gli altri”.
Sul tema pensioni, ecco la proposta del vicepremier: “Ho incontrato il presidente dell’Inps, Tito Boeri, e al più presto, nel primo Consiglio dei ministri utile, ci sarà la proposta: voglio far confluire i soldi ricavati con il taglio dei vitalizi e quelli ricavati dal taglio delle pensioni d’oro in un fondo per aumentare le pensioni minime”.
Infine l’auspicio sul reddito di cittadinanza. “Dobbiamo accelerare, spero di portarlo in legge di Bilancio a fine anno”.