“Prima di Madrid stavo meglio, ma già nei primi giorni avevo delle sensazioni strane. Dopo il ritiro a Monaco ho fatto altri esami che mi hanno portato a prendere una decisione non facile, perchè per me Roma è forse il torneo più speciale. Fa male, non solo a me ma anche ai tifosi, ma succede e bisogna accettarlo. Ho solo 23 anni e speriamo di poter giocare qui altri 15 anni”. Così Jannik Sinner nel corso di una conferenza stampa al Foro Italico.
“L’anno prossimo forse dovrò gestire meglio la situazione, se giocare Montecarlo o no. Non si può essere perfetti, a me piace giocare e vorrei fare tutti i tornei. Ero io il primo a dire di voler venire qui, ma non la vedo come una sconfitta. Ci saranno però delle cose che possiamo fare meglio”, ha aggiunto.
Sinner: “Andrò a Parigi solo se sarò al 100%”
“Ora mi rendo conto che il riposo è molto importante. Ora sarà un periodo senza giocare, dobbiamo vedere dalla prossima settimana come lavorare ma dobbiamo ancora decidere. Ovviamente la preparazione per Parigi non sarà ottimale, siamo abbastanza stretti, ma io e il mio team daremo il massimo per arrivare lì con una percentuale alta per competere” le parole di Jannik Sinner nel corso di una conferenza stampa al Foro Italico per spiegare i motivi del suo forfait agli Internazionali d’Italia.
“Non sar semplice arrivarci senza aver giocato Roma, ma vediamo. A Parigi giocherò comunque solo se sarò al 100%, se c’è un mezzo dubbio vedremo”, ha aggiunto. “Ora l’obiettivo principale della stagione è andare a Torino per poter tornare a giocare davanti al pubblico italiano. Diciamo che sono in una buona posizione”, ha concluso.
Sinner: “Anca sotto controllo, ma se non sto bene mi fermo”
“Non voglio entrare troppo nei dettagli, diciamo che c’è qualcosa che non va all’anca. La situazione è comunque sotto controllo e se non dovesse essere curata al 100% mi fermerò un altro po’, non ho fretta. Anche se fa male non giocare, curare il corpo è molto più importante che tutto il resto” sottolinea Jannik Sinner nel corso di una conferenza stampa al Foro Italico dopo il suo forfait agli Internazionali.
“Credo che abbiamo fatto tutte le cose in maniera giusta, se dovessi tornare indietro non saprei cosa fare in modo diverso. Ci siamo presi delle giornate di riposo dopo Monte-Carlo, necessarie in vista di Madrid. Ci siamo allenati per mettere benzina verso Roma e Parigi. Ci può stare, era da tanto che non avevo un infortunio e ora speriamo di tornare più forti di prima”, ha dichiarato ancora Sinner.
Sinner: “Infortuni non sempre prevedibili, ora obiettivo Torino”
“Il bicchiere è abbastanza pieno per quanto fatto in stagione. Ora il mio obiettivo è andare a Torino” evidenzia Jannik Sinner nel corso di una conferenza stampa al Foro Italico dopo il suo forfait agli Internazionali. “Anche in futuro ci saranno momenti di difficoltà. Certi infortuni si possono prevenire, altri no. Finora abbiamo fatto un grande lavoro. Lo scorso anno non ho avuto infortuni, quest’anno pure finora. Impariamo e andiamo avanti – ha aggiunto Sinner – dobbiamo gestire meglio le situazioni. Non possiamo essere perfetti. Io vorrei giocare in tutti i tornei”.
Ancora su cosa ha imparato da questa vicenda. “Non lo so. Il riposo è molto importante, anche per la parte mentale. Dopo Montecarlo non ho toccato la racchetta per cinque giorni, quando sono arrivato a Madrid mi sono sentito bene, ma poi la situazione è peggiorata. Sono abbastanza tranquillo”, ha concluso.