Il gip di Milano Luigi Gargiulo per il momento non ha accolto la richiesta di archiviazione presentata dalla Procura di Milano per il segretario dell’associazione Luca Coscioni Marco Cappato, accusato di aiuto al suicidio per aver compagnato Fabiano Antoniani, Dj Fabo, in Svizzera dove il 40enne milanese, diventato cieco e tetraplegico a seguito di un incidente, ha scelto di morire nella clinica Dignitas’. Il gip ha scelto di fissare un’udienza di discussione tra le parti, alle quali ha notificato la convocazione per il 6 luglio, ma non ha semplicemente respinto al richiesta dei pm milanesi Tiziana Siciliano e Sara Arduini. Dopo questa udienza, il gip potrà accogliere l’archiviazione o respingerla e disporre l’imputazione coatta.
“Quella di fissare un’udienza camerale prima di decidere se archiviare o andare avanti era una decisione nelle possibilità del giudice per le indagini preliminari e noi eravamo in attesa. È comunque un segnale positivo, perché significa che vuole approfondire”. È questo il commento dell’avvocato Filomena Gallo, difensore di Marco Cappato, alla decisione del gip di non archiviare.