Dopo la drastica riduzione di emendamenti, 62 dei quali dichiarati inammissibili dalla presidenza di Palazzo Madama, il decreto Semplificazioni è stato esaminato dall’Aula del Senato. Ecco le proposte di modifica che sono state approvate.
Stop unanime a tassa bontà: Ires al 12% – L’Assemblea di Palazzo Madama ha votato praticamente all’unanimità (un solo voto contrario, probabilmente espresso per errore) il blocco alla ‘tassa sulla bontà’ che era stata introdotta con la scorsa manovra e avrebbe alzato l’Ires al non profit dal 12% al 24%. I voti favorevoli sono stati 256.
Dieci milioni per familiari vittime di Rigopiano – Via libera alla “spesa di 10 milioni di euro per l’anno 2019 in favore delle vittime e di coloro che, a seguito del disastro” di Rigopiano “hanno subito lesioni gravi o gravissime”. “La lesione personale – si legge nel testo – si considera grave se di fatto deriva una malattia o un’incapacità di attendere alle ordinarie occupazioni che supera i 40 giorni o una malattia che metta in pericolo la vita della persona offesa”. La lesione è definita “gravissima se dal fatto deriva una malattia certamente o probabilmente insanabile”. L’individuazione dei soggetti beneficiari “spetta alla presidenza del Consiglio dei ministri, d’intesa con i sindaci dei comuni di residenza delle vittime e dei soggetti che hanno subito lesioni”.
Obbligo indicazione origine degli alimenti – Arriva l’obbligo di indicare in etichetta l’origine di tutti gli alimenti. Finora l’obbligo dell’indicazione di origine valeva solo per alcuni tipi di alimenti.
Ok alla ‘riapertura’ per ritardatari rottamazione bis – Via libera alla possibilità per i ritardatari dei pagamenti della rottamazione bis di aderire alla rottamazione ter, con delle scadenze ad hoc. L’emendamento consente l’accesso alla sanatoria anche ai contribuenti che hanno aderito alla rottamazione bis ma non hanno versato entro il 7 dicembre 2018 le rate di luglio, settembre e ottobre.
Proroga prestito Alitalia fino al 30 giugno – Ok alla proroga del termine per la restituzione del finanziamento a titolo oneroso concesso ad Alitalia, pari a complessivi 900 milioni di euro. La restituzione dello stesso dovrà avvenire entro trenta giorni dall’intervenuta efficacia della cessione dei complessi aziendali, e comunque non oltre il 30 giugno 2019.
Ok a cabina di regia su Zes e stop Iva – Via libera alle semplificazioni per accelerare l’insediamento e la realizzazione delle Zone economiche speciali, con una cabina di regia a Palazzo Chigi su queste Zes. Si potranno istituire “aree doganali intercluse ai sensi del Codice doganale europeo” che consentono di operare in regime di sospensione dell’imposta Iva.
Non va lasciata subito la casa pignorata – Tutti i debitori proprietari di case pignorate, e i familiari che con loro convivono, non perdono il possesso dell’immobile e delle sue pertinenze sino al decreto di trasferimento che conclude l’espropriazione forzata dell’immobile pignorato. Il debitore e la sua famiglia dovranno conservare il bene “con la diligenza del buon padre di famiglia”, tutelandone l’integrità, e dovranno abitare l’immobile personalmente.
Soltanto il giudice dell’esecuzione può eventualmente autorizzare la locazione.
Il debitore, inoltre, deve consentire, d’accordo con il custode, la visita dell’immobile da parte di potenziali acquirenti. Se il debitore non dovesse rispettare questi obblighi il giudice ordinerà la liberazione dell’immobile.
Inps può acquisire dati agricoltura da Sian – L’Inps potrà acquisire d’ufficio alcuni dati sui datori di lavoro agricolo dal fascicolo istituito nell’anagrafe delle aziende agricole e gestito dal Sian (Sistema Informativo Agricolo Aziendale).