Dopo la violenta ondata di maltempo che ha colpito il nord ovest la scorsa settimana, è in arrivo il freddo polare, che farà abbassare le temperature in tutta la penisola. Colpa di una massa d’ariao di origine artica che piomberà, col suo nucleo più gelido, sui Balcani e sull’Europa dell’est, ma che riuscirà a invadere temporaneamente anche il nostro territorio. Secondo le previsioni del Centro Epson Meteo, la colonnina di mercuriò inizierà a scendere già questo pomeriggio, quando si rafforzeranno i venti orientali sull’Alto Adriatico e, poi, si estenderà su tutta l’Italia. A nord-est la Bora spazzerà via le nubi con raffiche fino a 60 chilometri orari.
Il pericolo pioggia, però, non è del tutto scampato: l’avanguardia di questo fronte freddo (la perturbazione numero nove di novembre) causerà anche una breve fase con precipitazioni soprattutto al Nord, settori adriatici ed estremo Sud. Alla fine di stasera saranno possibili delle spruzzate di neve a quote collinari sulle Alpi occidentali e sul versante adriatico dell’Appennino centrale. Martedì e mercoledì saranno le giornate più fredde con valori di temperatura inferiori alla norma un po’ ovunque, e deboli gelate in pianura. A causa dei venti intensi (effetto Wind Chill) le temperature percepite saranno anche di 8°C-10°C inferiori a quelle misurate dai termometri. I venti burrascosi nord-orientali saranno causa di possibili mareggiate lungo le coste esposte. Da giovedì 1 dicembre la situazione tornerà un po’ più tranquilla con temperature in generale risalita.