Bruxelles, 25 mar. (LaPresse) – Il Consiglio europeo “incarica il Consiglio e la Commissione, con urgenza, di raggiungere le parti interessate nel settore dell’energia e di discutere, se e come, le opzioni a breve termine presentate dalla Commissione (sostegno diretto ai consumatori tramite buoni, sconti fiscali o attraverso un modello aggregatore/acquirente unico, aiuti di Stato, fiscalità (accise e Iva), tetto ai prezzi, misure normative quali i contratti per differenza) contribuirebbero a ridurre il prezzo del gas e ad affrontarne l’effetto contagio sui mercati dell’energia elettrica, tenendo conto delle circostanze nazionali”. E’ quanto si legge nella conclusioni del Consiglio europeo nella parte sull’energia. Tra le opzioni appare, dunque, il tetto ai prezzi (price cap), come richiedeva anche il governo italiano. I leader invitano poi “la Commissione a presentare proposte che affrontino efficacemente il problema dei prezzi eccessivi dell’energia elettrica, preservando nel contempo l’integrità del mercato unico, mantenendo gli incentivi per la transizione verde, preservando la sicurezza dell’approvvigionamento ed evitando costi di bilancio sproporzionati”.
Energia: vertice Ue, tra opzioni tetto prezzi come richiesto da Italia
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