La Corte suprema spagnola ha stabilito che l’ex presidente catalano Carles Puigdemont e gli ex consiglieri Toni Comin e Clara Ponsatí, tutti fuggiti dal proprio Paese, possano candidarsi alle elezioni europee del 26 maggio, contrariamente a quanto stabilito dalla commissione elettorale. La Corte suprema, spiegano i giornali spagnoli, ha però rinviato il caso al giudice ordinario, che dovrà prendere una decisione.
Puigdemont era fuggito in Belgio nel 2017 per evitare la giustizia spagnola in relazione alla tentata secessione della Catalogna. Dopo lo stop della commissione elettorale, il suo partito indipendentista Junts per Catalunya aveva accusato le autorità di volere “ridurre al silenzio e mettere in un angolo” Puidgemont, in modo che il politico “non possa spiegare che cosa rappresenta al cuore delle istituzioni europee”.