Un tratto di un’autostrada è crollato dopo forti piogge in una zona montuosa nel sud della Cina, nella provincia del Guangdong, provocando la caduta di auto lungo un pendio e la morte di almeno 36 persone. L’amministrazione della città di Meizhou ha dichiarato che 23 veicoli sono stati ritrovati dopo il crollo del tratto di 17,9 metri dell’autostrada che aveva ceduto intorno alle 2 di notte di mercoledì. Altre trenta persone sono rimaste ferite, nessuna in pericolo di vita, si legge in una nota del governo. Le operazioni di ricerca sono state complicate dalla pioggia costante e dalla caduta di ghiaia sull’area in questione, circostanze che mettono a rischio i soccorritori stessi, stando a quanto riferito ai media cinesi un funzionario dei vigili del fuoco.
Stando alle pime informazioni, le squadre di soccorso hanno diviso l’area in 10 zone e l’hanno battuta con cani e dispositivi di rilevamento della vita. Sono entrate in azione a supporto delle operazioni di salvataggio anche escavatori e gru. Il crollo dell’autostrada ha lasciato una cicatrice lungo un ripido pendio in un’area boschiva verdeggiante. Testimoni hanno riferito ai media locali di aver sentito un forte rumore e di aver visto una voragine dietro di loro dopo aver superato la sezione poco prima che crollasse. Video e foto apparsi sui media locali mostrano fiamme e fumo salire dal tratto, con un guardrail autostradale proteso verso le fiamme. Sul pendio che scendeva dall’autostrada si vedono un mucchio di auto annerite. Le precipitazioni cumulative nella contea in cui la carreggiata è crollata sono state superiori a 56 centimetri, oltre quattro volte superiori a quelle dell’anno scorso. Alcuni villaggi di Meizhou sono stati allagati all’inizio di aprile e la città ha subito forti piogge negli ultimi giorni. Nelle ultime due settimane, parti della provincia del Guangdong hanno registrato piogge e inondazioni record, oltre a grandine. Lo scorso fine settimana un tornado ha ucciso cinque persone a Guangzhou, capoluogo di provincia.