Archiviate le elezioni, il primo compito del nuovo Parlamento Ue sarà quello di formare dei gruppi politici e una maggioranza stabile che possa sostenere il nuovo presidente della Commissione europea. I deputati hanno tempo fino al primo luglio, ma le trattative per formare il nuovo esecutivo europeo partono già da oggi. Ecco tutte le tappe.
28 MAGGIO – Vertice straordinario di capi di Stato e di governo europei. Convocato dal presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk servirà a mettere le carte in tavola tra vincitori e vinti di queste elezioni. Dal vertice potrebbero uscire anche nuove nomine accanto a quelle ufficiali designate dai partiti politici europei. In gioco anche le altre cariche ai vertici istituzionali del Consiglio, del Parlamento e della Bce.
20-21 GIUGNO – Questo summit europeo dei capi di stato e di governo ha in programma le discussioni sul nuovo bilancio pluriennale, ma le trattative per la nomina del nuovo presidente di Commissione domineranno l’agenda se non si trova un accordo a maggio.
1 LUGLIO – Scadono i termini per la formazione dei gruppi politici al Parlamento europeo.
2 LUGLIO – Insediamento del nuovo Parlamento europeo. Nella sessione plenaria di Strasburgo i deputati europei sono chiamati ad eleggere il loro presidente ma anche i vicepresidenti del Parlamento, i presidenti delle commissioni parlamentari e i membri di ogni Commissione. Qualora i capi di Stato e di governo abbiano raggiunto un accordo sulla nomina del presidente della Commissione, la candidatura viene presentata ai deputati europei a cui spetta l’approvazione formale.
8 LUGLIO – Prima riunione delle Commissioni parlamentari a Bruxelles.
15 LUGLIO – Nuova sessione plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo. Nuova possibilità per l’elezione del presidente della Commissione europea.
SETTEMBRE – OTTOBRE – I paesi membri designano i loro Commissari europei. Dopo l’attribuzione dei portafogli da parte del presidente della Commissione, i commissari designati vengono ascoltati dalle diverse commissioni parlamentari che valutano le loro competenze. Qualora i deputati europei ‘bocciassero’ un commissario, lo stato membro deve indicare una nuova nomina.
1 NOVEMBRE – La nuova Commissione europea entra in carica.