Fca investirà 9 miliardi di dollari nei prossimi anni per l’elettrificazione della gamma dei modelli. Ad annunciarlo l’ammininistratore delegato di Fca, Sergio Marchionne, nel corso della presentazione del piano al 2022 del gruppo. “Ridurre la nostra dipendenza dal petrolio – ha spiegato Marchionne – è una delle maggiore sfide dei prossimi anni. Fca pensa che non esista una formula magica, ma per fare un balzo in avanti tutto il sistema deve lavorare con la giusta dose di realismo per arrivare alla giusta sintesi tra livelli di consumi, costi ed efficienza”. Il top manager ha precisato che “Fca continuerà a fare importanti investimenti” in questa direzione.
Gli investimenti del quinquennio ammontano complessivamente a circa 45 miliardi di euro. Più del 75% riguarderanno marchi globali, mentre la media della spesa per investimenti nell’arco di piano è di circa il 7% dei ricavi netti. Il 30% sarà per il rinnovo dei predotti, il 20% verrà destinato all’elettrificazione della gamma.
Durante il Capital Markets Day del gruppo al centro sperimentale di Balocco, in provincia di Vercelli, Marchionne ha parlato di un piano “solido e coraggioso“, “molto più di un business plan, perché riflette le ambizioni collettive e la determinazione delle donne e degli uomini di Fca”.
“A livello di brand, vedrete che i nostri messaggi si concentrano su Jeep, Ram, Maserati, con un focus particolare sull’espansione di Jeep a livello globale e l’ampliamento della gamma di prodotti”, ha aggiunto Marchionne. Per Alfa Romeo e Maserati, ha proseguito il top manager, “prevediamo di rafforzare l’offerta di prodotti, motori, funzionalità e dotazioni tecnologiche”.
In merito all’ampliamento dell’accordo con Waymo per lo sviluppo della guida autonoma, il numero uno di Fca ha dichiarato: “Le discussioni in corso per collaborare allo sviluppo di quello che noi crediamo sarà una delle prime soluzioni di guida totalmente autonoma di livello significativo disponibile sul mercato, sono la dimostrazione del nostro approccio in questo ambito: collaborare con i leader nel settore della guida autonoma e muoverci alla velocità della luce”.
E per quanto riguarda i target finanziari ha precisato: “Sono ambiziosi, come tutti i precedenti piani, e pongono le basi per una nuova fase di crescita e redditività per Fca”. “A conti fatti, dal 2004 a oggi, con l’eccezione della crisi globale del 2008 che ci ha obbligati a operare in un contesto stravolto e in circostanze imprevedibili, abbiamo sempre raggiunto i nostri target finanziari”.
Marchionne ha poi ricordato la presentazione del piano a Detroit nel 2014. “Abbiamo illustrato il piano che ci avrebbe guidato per i successivi cinque anni e abbiamo promesso di far crescere i nostri marchi globali, più che triplicare i nostri utili e arrivare, entro la fine del 2018, ad avere una posizione finanziaria netta positiva”.