Sarà un passaggio rapido ma fondamentale quello di venerdì ad Amsterdam per Fiat Chrysler Automobiles. L’assemblea straordinaria dei soci si riunirà alle 9 di mattina negli uffici di Loyens & Loeff, nella periferia della capitale olandese, per confermare l’ingresso in cda del nuovo ceo, Mike Manley, a cui saranno anche confermate le deleghe.
Non è prevista la presenza del successore di Sergio Marchionne, che è già operativo sui dossier principali come lo spin-off di Magneti Marelli e la guida della regione Emea. Alle 9.30 è convocata nella stessa sede l’assemblea di Ferrari, che confermerà l’incarico di a.d. a Luis Camilleri, già nel consiglio della Rossa, e che a sua volta non parteciperà all’assise. Entrambe le riunioni saranno presiedute da John Elkann.
I punti riguardanti i nuovi capi azienda sono gli unici all’ordine del giorno. Si tratta della prima volta delle due società nel dopo Marchionne. Dopo la trasformazione di Fiat in Fca nell’autunno del 2014, il manager italo-canadese aveva convocato la prima assemblea dei soci olandese all’hotel Sofitel Legend, nel cuore del quartiere a luci rosse della città dei tulipani, per poi adeguare la sede al suo stile e farla traslocare al Radisson Blu dell’Aeroporto Schiphol, più pratica per un capo esecutivo globale, sempre in viaggio. Manley, intanto, è dato lontano da Amsterdam e sempre al lavoro. Il top manager inglese sta cercando un responsabile per l’area Europa e Medio Oriente, dopo che il periodo di transizione con il dimissionario Alfredo Altavilla è terminato il 31 agosto scorso.
L’idea di Manley, che attualmente è capo ad interim del gruppo per Emea, sarebbe di risolvere la questione in almeno qualche settimana. Intanto nei giorni scorsi l’a.d. ha nominato responsabile del Brand Marketing and Communication nell’area Emea Cristiano Fiorio, che ricopriva il medesimo ruolo precedentemente in Jeep, marchio guidato in precedenza dallo stesso Manley. Lo scorporo di Magneti Marelli, invece, il cui iter interno è stato già avviato, è stato annunciato nei mesi scorsi dal gruppo al massimo entro inizio 2019.
L’idea di Marchionne era quella di distribuire le azioni della società della componentistica ai soci attuali di Fca. Ma alcune indiscrezioni estive hanno fatto emergere il nome del fondo americano Kkr, che secondo il Wall Street Journal avrebbe offerto più dei 3,2 miliardi di valutazione degli analisti per acquistare la Marelli. Fonti aziendali fanno sapere che la procedura di spin-off continua come previsto in precedenza, ma che non è escluso che Fca possa valutare una cessione. Il dossier Magneti Marelli si incrocia con quello Emea. Alcuni rumors hanno indicato come possibile capo della regione geografica proprio il numero uno della componentistica del gruppo, il torinese Pietro Gorlier, che era emerso anche come possibile nuovo a.d. di Fca nella toto-successione a Marchionne.
Nel frattempo Elkann è già arrivato oggi ad Amsterdam per presiedere il cda sulla semestrale di Exor. Venerdì della prossima settimana Fca ricorderà Marchionne, deceduto lo scorso 25 luglio, con una commemorazione pubblica a Torino. Poi sarà la volta di una seconda cerimonia ad Auburn Hills, negli Usa, il 27 settembre. Scadenze finanziarie in arrivo, invece, per Ferrari, con l’Investor Day fissato nella due giorni 17-18 settembre.