Una forte scossa di terremoto di intensità 4.2 ha colpito il Molise alle 11.48. Panico in tutta la regione, da Termoli a Campobasso. Secondo i dati dell’Ingv, la scossa è stata di magnitudo 4.2. Al momento, non si segnalano danni. Momenti di panico tra i cittadini: in molti sotto shock sono scesi in strada per mettersi al riparo. “La situazione è tranquilla. Le persone sono rientrate in casa e dalle prime verifiche tutto sembrerebbe tranquillo. La popolazione si è tranquillizzata”, ha detto Vincenzo Tozzi, sindaco di Guardalifera in provincia di Campobasso.
L’epicentro è stato localizzato a un chilometro da Acquaviva Collecroce, che confina proprio con Guardalfiera, ad una profondità di 31 chilometri. Una prima scossa di intensità 2.5 c’era stata già nella notte alle 3.35. “Io non l’ho sentita – conclude Tozzi – ma questa è stato molto forte”. Il terremoto è stato avvertito anche in Abruzzo, Campania, Puglia e su gran parte del Centro-Sud.
“Io con altri amministratori ero al centro del Paese, in piazza, la scossa si è avvertita abbastanza forte, la gente è scappata fuori dalla case, adesso il panico è passato e molti sono rientrati. Ho allertato vigili e tecnici comunali per i sopralluoghi. Da quel che mi risulta, non ci sono stati grossi danni”, ha riferito Michele Berchicci, sindaco di Palata, in provincia di Campobasso, uno dei comuni vicini all’epicentro.
L’evento è stato avvertito in un’ampia zona della provincia di Campobasso e nelle province limitrofe, soprattutto nell’area costiera adriatica ma anche in alcune province di Puglia ed Abruzzo. Fino alle ore 13.30 sono stati localizzati altri sei eventi successivi a quello delle ore 11.48, il più forte di magnitudo 2.4.