. Le indagini hanno permesso di accertare responsabilità per truffa ai danni dello Stato nei confronti di una parte consistente del personale in servizio presso il palazzo comunale di via Crispi. L’operazione, ribattezzata ‘Libera uscita’, è il risultato di una minuziosa attività investigativa protrattasi per diversi mesi ed è stata realizzata anche con l’ausilio di che hanno consentito ai finanzieri di monitorare costantemente sia la zona dove erano collocati gli strumenti per la rilevazione delle presenze del personale che gli ingressi principali.
Grazie alle videoriprese è stato possibile accertare come una arbitrariamente dal proprio posto di lavoro. Tale elevato numero di dipendenti corrisponde al , che ne conta centonovanta. Le indagini delle fiamme gialle hanno consentito di scoprire . In particolare, è stato rilevato che i dipendenti pubblici denunciati, a piccoli gruppi, si mettevano d’accordo tra loro affinché uno timbrasse i badge magnetici degli altri, consentendo così ai colleghi di arrivare in ritardo, di andare via in anticipo dal posto di lavoro, o di uscire per dedicarsi a faccende personali. A supporto delle attività di videosorveglianza, sono stati effettuati pedinamenti da cui è emerso che qualche impiegato trascorreva .
Furbetti del cartellino: denunciati 59 dipendenti Comune di Milazzo
. Le indagini hanno permesso di accertare responsabilità per truffa ai danni dello Stato nei confronti di una parte consistente del personale in servizio presso il palazzo