C’è preoccupazione nella casa del Grande Fratello vip. A poche ore dalla diretta (in nomination, ma senza eliminazione, ci sono Francesco Oppini, Maria Teresa Ruta e Massimiliano Morra), gli animi sono tesi. La presenza di Paolo Brosio, entrato lo scorso venerdì, sta facendo discutere: oltre ad alcune dichiarazioni scomode sulla probabile inattendibilità dei tamponi per individuare il Covid, Paolo si è lasciato sfuggire con Elisabetta Gregoraci dell’allungamento del programma fino a febbraio, provocando una certa apprensione nella conduttrice. Trasgredendo alle regole del GF Vip, Brosio avrebbe raccontato ai compagni di avventura alcune news sull’emergenza sanitaria in corso di cui, per regolamento, non avrebbe dovuto parlare. Inoltre, il giornalista avrebbe anche ‘spoilerato’ la data della finale del programma: “Sarà in febbraio”, scatenando la preoccupazione della Gregoraci, dal momento che i concorrenti erano sicuri che il reality terminasse il 4 dicembre. “Vado via prima. Natale devo passarlo con mio figlio“, avrebbe annunciato Elisabetta.
Discussione per Brosio anche anche con Stefania Orlando. Nella notte, il giornalista si è infatti lasciato andare a una preghiera piuttosto rumorosa che ha infastidito la Orlando. Poco prima di andare a dormire, Paolo ha deciso infatti di recitare una serie di Ave Maria con Patrizia De Blanck. Con un tono di voce piuttosto alto Brosio ha ripetuto la preghiera, infastidendo Stefania: “Ste cose così però… spettacolarizzare così non mi piace. Bisogna avere rispetto per tutte le altre confessioni, fedi… non mi piace“. Trovando il plauso di Maria Teresa Ruta (“Magari è una gag, ma non mi piace“), Tommaso Zorzi e Francesco Oppini, rinchiusi con lei nella stanza blu, Stefania è poi andata in escandescenze per via dell’interminabile ostentazione della fede di Paolo ed è sembrata intenzionata a parlare con lui: “Urlare così. Non è che stiamo cantando Maracaibo“. Tuttavia la concorrente, almeno per il momento, è stata bloccata dagli altri tre, in primis dalla Ruta: “E’ appena arrivato. Diamogli tregua un attimo“.