Gli ‘Angry Birds’ volano verso la Borsa di Helsinki. La società sviluppatrice del celebre videogioco, la finlandese Rovio Entertainment, ha annunciato l’intenzione di raccogliere circa 30 milioni di euro da una quotazione per utilizzare queste risorse per nuove acquisizioni. Rovio è per il 69% di proprietà di Trema International, società di proprietà di Kaj Hed, lo zio del fondatore dell’azienda, Niklas Hed. Trema International e altre società di venture capital azioniste, Accel Partners e Atomico, venderanno azioni. Non sono stati forniti i dettagli della vendita, né stime sul valore della società, che alcuni analisti stimano di 2 miliardi di dollari.
Rovio ha registrato una rapida crescita dei risultati dopo il lancio nel 2009 del gioco originale ‘Angry Birds’, in cui gli utenti usano una fionda per attaccare maiali che rubano uova di uccelli. Il videogioco, infatti, ha raggiunto una tale popolarità che la società ha incassato i diritti concedendo il marchio per l’uso su giocattoli e vestiti. La sua attività ha quindi rallentato, finché un film 3D del 2016 ha rilanciato di nuovo il brand degli ‘uccellini arrabbiati’ facendo aumentare le vendite del videogame. Nel primo semestre di quest’anno le vendite di Rovio sono quasi raddoppiate rispetto all’anno precedente a 153 milioni di euro, mentre l’utile di base è salito a 42 milioni di euro, dagli 11 milioni di un anno prima. La società finlandese ha detto di aspettarsi che le vendite e i profitti aumenteranno significativamente nell’anno in corso. Rovio prevede anche un sequel al film ‘Angry Birds’ da realizzare con la Columbia Pictures, la cui uscita è fissata nel 2019.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse