Giovedì di passione per le sessantadue squadre impegnate nel ritorno dei playoff di Europa League. Non solo Inter e Torino, ecco chi si giocherà l’accesso alla fase a gironi. Si parte alle 17:00 con Lokomotiv Mosca – Apollon. I russi partono favoriti grazie all’1-1 dell’andata ma dovranno fare a meno di due pedine fondamentali come Tigorev e Denisov, squalificati. Alle 18:00 in programma quattro match. Altro scontro Cipro – Russia con la Dinamo impegnata sul campo dell’Omonia. Moscoviti costretti a vincere: l’esordio di Valbuena non è bastato, si riparte dal 2-2 dell’Arena Khimki. Alla stessa ora in campo un’altra russa, il Krasnodar, chiamato a ribaltare l’1-0 incassato in casa della Real Sociedad. Poco distante, in Ucraina, il Metalist Kharkiv avrà il compito di battere i polacchi del Ruch dopo il pareggio a reti inviolate della scorsa settimana. Gara più che ostica per il Partizan Belgrado in scena in Azerbaijan contro il Neftci Baku. Nel 3-2 maturato in Serbia il grande protagonista è stato il difensore brasiliano Silva Cruz autore di una doppietta e di un’autorete. Alle 18:15 allo stadio Toumpas il Paok di Maduro e Tziolis avrà una sola missione: remuntada. I bianconeri dovranno riscattare l’1-0 subito in casa dei moldavi dello Zimbru. Alle 19:00 altre quattro gare. Bomber Oscar Cardozo si è fatto subito sentire, suo il gol del definitivo 2-0 in Trabzonspor – Rostov. Risultato molto favorevole per i turchi che passerebbero anche in caso di un ko di misura. Giochi apertissimi tra Hajduk Spalato e Dnipro, 2-1 per gli ucraini all’andata, e Tiraspol – Rijeka dopo l’1-0 maturato in Croazia. Qualche grattacapo di troppo per il Psv che al Philips Stadion non è andato oltre l’1-0 contro il Soligorsk. Per Depay e compagni si prospetta una trasferta da brivido in Bielorussia. Alle 19:30 si prosegue con Tel Aviv – Asteras, greci favoriti dopo il 2-0 dell’andata, e Twente – Karabakh, pari a reti inviolate in Azerbaijan. Alle 20:00 un’altra olandese, il Feyenoord, che non dovrebbe avere particolari problemi in casa contro lo Zorya (1-1 giovedì scorso). Ritorno che è poco più di una formalità per il Panathinaikos, impegnato in casa del Midtjylland. Greci forti del 4-1 dell’Apostolos Nikolaidis dove si è visto un super Berg, autore di tutti i gol biancoverdi. Alle 20:30 si ingrana la quinta, anzi la sesta: calcio di inizio in sei stadi. Torino, St. Etienne ma non solo. Young Boys in casa del Debrecen per difendere il 3-1 firmato da Nuzzolo, Frey e Steffen. Due risultati su tre per l’Hjk dell’ex perugino Lehkosuo: al Gerhard Hanappi Stadion di Vienna, fortino del Rapid, si riparte dal 2-1. Equilibrio assoluto tra Sparta Praga e Zwolle, in Olanda 1-1 con penalty fallito da van der Werff. Lo scatenato Chermiti ha virtualmente regalato il pass per la fase ai gironi al suo Zurigo. La tripletta del tunisino sul campo del Trnava rappresenta più di una garanzia (1-3 il finale). Due le big in campo alle 21:00, l’Inter di Osvaldo e il Tottenham di Lamela. Rimanendo in Premier l’Hull del neorrivato Abel Hernandez non può far altro che vincere, tra le mura amiche, contro il Lokeren, capace di imporsi con il minimo scarto in Belgio. Può stare relativamente tranquillo di Moenchengladbach: al Borussia Park arriva il Sarajevo, già sconfitto per 2-3 in Bosnia. Serve un miracolo, o quasi, al Nacional per ribaltare il 2-0 subito all’andata in casa della Dinamo Minsk. Discorso già chiuso per il Villareal dopo lo 0-3 esterno firmato Cani, Giovani Dos Santos e Gaspar in casa dell’Astana. “Tutto in un quarto d’ora” potrebbe essere il titolo del match terminato 1-2 al Letzigrund: vantaggio del Grasshoppers con Lang, ottavo minuto, e ribaltone lampo del Club Bruges tra il quattordicesimo e il quindicesimo, in gol Jahic (autorete) e Vazquez. Belgi favoriti. Mutu vicinissimo all’uscita di scena dalle competizioni europee. Poche le chance del suo Petrolul dopo l’1-3 incassato, in Romania, dalla Dinamo Zagabria. Ko interno anche per l’Aktobe del fantasista Pizzelli. I kazaki fanno visita al Legia nella speranza di ribaltare lo 0-1 di Duda. Chiude il tabellone Rio Ave – Elfsborg. A bomber Boateng, non Kevin Prince ma il classe 1994 Emmanuel, l’incarico di ribaltare il 2-1 di sette giorni fa.
[better_feeds proceeding=”Dinamo Zagabria – Petrolul Ploiesti” description=”Esito finale 1X2″]17379263,17379264,17379265[/better_feeds]
21
21
21
26
