L’equipaggio di un volo Cathay Pacific, in volo da San Francisco a Hong Kong, vide il missile (ICBM) lanciato dalla Corea del Nord il 29 novembre, mentre rientrava nell’atmosfera. A farlo sapere è stato un portavoce della compagnia aerea, citato dal Guardian, spiegando che “nonostante il volo fosse lontano dal luogo del fatto, l’equipaggio ha avvisato” i controllori di volo “del Giappone, nel rispetto delle procedure”. La notizia mette in evidenzia il pericolo rappresentato dai test militari di Pyongyang, condotti in violazione alle sanzioni e alle risoluzioni internazionali, e nonostante gli avvertimenti contro le provocazioni. Il missile, che secondo il regime di Kim Jong-un aveva la capacità di raggiungere il territorio degli Stati Uniti, è poi caduto nel mar del Giappone.
Secondo i ‘flight tracker’, l’aereo di Cathay Pacific si trovava vicino al Giappone al momento del test nordcoreano del missile Hwasong-15. La compagnia ha fatto sapere di non intendere modificare le rotte dei suoi voli: “Siamo stati in contatto con le autorità competenti e con le industrie, così come con altri vettori. Al momento, nessuno cambia le rotte o i parametri di operatività”, “restiamo in allerta e valutiamo la situazione man mano che si evolve”