Non è stata tanto la sconfitta in Coppa Italia quanto la legge dei grandi numeri a costare la panchina a Gigi De Canio. La pesante sconfitta infrasettimanale subita in casa dal Siena è stato probabilmente il segnale ultimo e definitivo che il tecnico non godeva più della fiducia dello spogliatoio e di alcuni uomini chiave. Senza contare che nel corso delle ultime settimane era venuta a mancare anche la scusante delle assenze perché a poco a poco il tecnico stava recuperando tutti i suoi uomini migliori. Ma di segnali di miglioramento non ce ne sono stati: soprattutto nei risultati e nella classifica, perché c’è anche da aggiungere che il Catania da tempo non gode nemmeno di particolare fortuna.
Maran riprende dunque la squadra dalla quale era stato esonerato il 20 ottobre dopo aver battuto il record storico di punti in massima serie della squadra etnea nella scorsa stagione (56…): la soluzione più logica per una squadra che non può permettersi costi eccessivi e aveva già un tecnico sotto controllo. Maran, che dovrà fare a meno di Lodi, uomo chiave nel centrocampo etneo, potrebbe puntare su Keko da schierare in tridente insieme a Bergessio e Barrientos.
La Fiorentina dopo aver sondato il mercato che offriva poco e a carissimo prezzo ha puntato su Matri per mettere una pezza alla prolungata assenza di Gomez e al grave e lungo infortunio occorso a Rossi. L’ex milanista parte subito da titolare con l’appoggio di Joaquin e Cuadrado.
Nei 33 i precedenti di Serie A tra Catania e Fiorentina i viola sono largamente avanti nel bilancio con 20 vittorie a cinque: otto i pareggi. Tuttavia si gioca al Massimino dove il Catania risulta imbattuto da quattro stagioni, tre vittorie e un pareggio con una una sola rete subita.
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