Il Milan non sarà guarito del tutto, ma per lo meno non sembra più il malato inguaribile di qualche settimana fa. La squadra rossonera arriva alla sfida di San Siro contro il Catania con tre vittorie di fila in carniere e la possibilità di poter lottare fino al termine per l’Europa League che per altro è ancora lontana sette punti dopo i risultati del pomeriggio.
A Milano ad affrontare la squadra allenata da Seedorf arriva un Catania dimesso e ormai praticamente con un piede in serie B. Il tecnico olandese sembra davvero aver trovato una quadratura tattica adeguata per una squadra che ormai è finalizzata soprattutto alla prossima stagione. Lo stesso Seedorf sa di giocarsi la riconferma: e non vuole perdere questa occasione. Il Milan deve fare a meno oltre che di De Sciglio, Essien e Muntari anche di Honda che si è infortunato alla caviglia. Ancora assente anche El Shaarawy la cui convocazione nazionale tuttavia, concordata da Prandelli con lo staff tecnico rossonero, fa capire che il rientro del Faraone è ormai vicino. Balotelli torna titolare al centro dell’attacco, mentre sulla trequarti Seedorf deve scegliere chi prenderà il posto del giapponese al fianco di Taarabt e Kaka.
Il Milan è imbattuto da 25 sfide col Catania in Serie A, in virtù di 14 successi e 11 pareggi; l’ultima vittoria dei rossoazzurri è datata 19 maggio 1963, 1-0 in Sicilia. Rossoneri a segno da 17 confronti consecutivi con gli etnei in campionato, per una media esatta di due reti a partita in questo parziale. Per il Catania un solo punto nelle ultime otto giornate di Serie A (1-1 in casa con il Cagliari), ed ha sempre perso nelle ultime cinque.
Milan vittorioso anche nella gara d’andata al Massimino (cui si riferisce la nostra foto) grazie alle reti di Montolivo, Balotelli e Kaka che rimontarono il vantaggio iniziale di Castro.
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