Gli incendi in Sicilia potrebbero essere di origine dolosa, almeno alcuni. In seguito anche alle dichiarazioni del sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, il quale ha parlato di possibili incendi nel capoluogo siciliano di origine dolosa, secondo quanto apprende LaPresse, non è escluso che in queste ore gli uffici della Procura di Palermo stiano lavorando per l’eventuale apertura di un fascicolo per accertare le responsabilità circa i roghi che hanno interessato e che stanno interessando la zona del palermitano. Lagalla ha tenuto a sottolineare, a tal proposito, che “il caldo e il vento accelerano la scelleratezza dei piromani. Una pluralità di focolai – ha specificato – come quella degli ultimi giorni, non può che essere in molti casi di origine dolosa”. Nel web, infatti, circolano diversi video nei quali comparirebbero dei soggetti intenti ad appiccare alcuni dei focolai da cui hanno preso via i roghi che poi si sono diramati lungo le montagne del palermitano.
“Il quadro generale mi lascia preoccupato ma siamo comunque in una fase di regressione dell’emergenza. C’è ancora qualche focolaio boschivo sulla provincia e una presenza limitata di voli antincendio su Bellolampo. Il caldo e il vento accelerano la scelleratezza dei piromani”, ha detto Lagalla.