Nella casa di riposo di Milano dove la notte scorsa è scoppiato un incendio che ha causato 6 morti e 80 intossicati, oltre alla procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano è presente anche il procuratore capo di Milano, Marcello Viola.”Stiamo cercando di capire cosa è successo. C’è un fascicolo, ci sono magistrati che stanno lavorando insieme alla polizia e ai vigili del fuoco, ci vorrà tempo, è ancora troppo presto per un’ipotesi di reato”, ha detto Viola, aggiungendo però che non ci sono elementi per ritenere ipotesi di dolo.
Pm Siciliano: “Ipotesi è omicidio colposo plurimo”
Il fascicolo è stato aperto “per omicidio colposo plurimo. È una ipotesi di base, di scuola, che poi bisognerà ovviamente verificare. Il punto di origine dell’incendio è il letto di una persona ricoverata; sull’innesco ci stiamo lavorando”. Così la procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano dopo il sopralluogo alla Casa di riposo per coniugi. “Abbiamo le idee chiare sullo sviluppo dell’incendio che è partito da una stanza ed è rimasto sostanzialmente chiuso in questo locale, che è l’unico dove ci sono segni evidenti di fiamme. Il vero danno è stato fatto dal fumo, che ha creato questa tragedia. È difficile stabilire ancora l’innesco, bisogna fare tutti gli accertamenti per stabilire le origini. Il punto di origine si localizza in un letto, quale sia l’innesco non è possibile dirlo adesso. Le cause dell’incendio dovranno essere accertate”, ha aggiunto Siciliano: “L’allarme è arrivato intorno all’1.30 e l’intervento è stato straordinariamente veloce, è stato posto in essere un programma particolare relativo ai grandi disastri. È stata possibile l’evacuazione di più di 80 persone che sono state dislocate in maniera efficiente negli ospedali. Ci sono due persone in codice rosso, una è intubata, 14 in codice giallo, gli altri in codice verde”. Se i sistemi antincendio hanno funzionato “è una cosa su cui si concentrerà la nostra attenzione. Qualsiasi cosa detta a caldo non è seria”, ha detto.