Agire “su due fronti” per evitare che accadano nuovamente “scene sconvolgenti ed inaccettabili” come quella di lunedì sulla tangenziale di Bologna. E’ la ricetta proposta da ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, nella sua informativa al Senato sull’incidente stradale accaduto nel capoluogo emiliano con il tragico bilancio di un morto e circa 150 feriti. Le due direttive del ministro sono chiare: “da una parte vi è la necessità di alleggerire il traffico di merci su gomma e, dall’altra, la necessità di dotare i tir di tecnologie che riducano al minimo la possibilità di errore umano“. Nello specifico serve “incentivare l’installazione sui mezzi che trasportano merci pericolose, che superano le 35mila unità, di presidi di guida assistita”. “Sto parlando di dispositivi anticollisione, frenata automatica, controllo predittivo della velocità”, precisa ancora. “Ritrovati ormai abbastanza comuni nelle nostre auto più nuove e che non possono non corredare questi mezzi pesanti che rischiano ogni momento di trasformarsi in ordigni ambulanti”. Nella fattispecie infatti pare che l’autista del mezzo, un 42enne vicentino, “sembrerebbe non aver frenato, nonostante la coda segnalata, finendo su un mezzo fermo che trasportava fusti di solvente”. Un tamponamento fatale per la sua vita e che ha messo a rischio la vita di tante altre salve grazie al pronto intervento delle forze dell’ordine che “hanno evitato conseguenze peggiori”.
Nel frattempo, però, l’obiettivo principale resta quello di riportare quel tratto di strada alla normalità il prima possibile. Nella notte, spiega Toninelli, è stata data una “prima risposta importante, anche se parziale” all’accaduto con una serie di lavori. Resta però da sciogliere il nodo della ricostruzione, per la quale si stima un esborso di circa un milione di euro. “Autostrade per l’Italia sta verificando presso i principali produttori nazionali ed europei la disponibilità in pronta consegna di 12 travi con interasse appoggi di 24,65 metri e con altezza di metri 1,10. Tale eventuale disponibilità consentirebbe di ridurre in modo significativo i tempi della ricostruzione, altrimenti stimabili in non meno di 5 mesi”, dice Toninelli a riguardo. La notizia che più farà felice i viaggiatori resta quella relativa alla simulazione effettuata dal ministero secondo cui “con l’attuale situazione non avremo disagi in autostrada fino a settembre” nonostante le giornate da bollino nero per l’esodo di Ferragosto.