Roma, 27 gen. (LaPresse) – “Riprendono le stragi dei giovani sulle nostre strade, prima causa di morte per le persone sotto i 30 anni. Occorre un vero e proprio piano Marshall per la sicurezza stradale. Il governo si deve impegnare su questo, perché i problemi non sono solo le bollette e le intercettazioni, ma la vita dei ragazzi che continuano a morire sulle strade. Abbiamo il doppio dei morti dell’Inghilterra. E non è possibile proseguire in questo modo, con scarsi controlli sul tasso alcolemico, un decimo degli altri Paesi più avanzati, e senza controlli sulla velocità. È inutile parlare di Zone 30, quando poi di notte le strade diventano delle piste da corsa”. Così l’avvocato Domenico Musicco, presidente di Avisl Onlus (Associazione Vittime Incidenti Stradali, sul Lavoro e Malasanità) commenta il gravissimo incidente avvenuto sulla Nomentana a Roma nella notte, dove una 500 si è ribaltata più volte. A bordo c’erano sei ragazzi, tutti tra i 17 e i 21 anni. Cinque morti, uno in ospedale.
Incidente Roma: ass. vittime strada, serve un piano Marshall
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