Aveva già subìto violenze sessuali in passato ma, quando il leader spirituale induista che aveva abusato di lei ha provato nuovamente a violentarla, lei gli ha tagliato il pene con un coltello. Protagonista una giovane indiana e i fatti sono avvenuti venerdì sera vicino Thiruvananthapuram, capitale del Kerala, nel sud dell’India. L’uomo si trovava in casa della vittima e, “quando ha cominciato ad abusare di lei, la ragazza gli ha tagliato i genitali ed è fuggita da casa, chiamando la polizia”, racconta a Efe il capo della polizia distrettuale, Sparjan Kumar, spiegando che l’uomo “visitava periodicamente quella famiglia negli ultimi cinque o sei anni” come consigliere religioso, ma i genitori della ragazza non erano al corrente delle violenze e la giovane non aveva avuto il coraggio di rivelarlo.
Secondo quanto ha denunciato la ragazza, il leader spirituale la violentava da quando lei aveva 17 anni. Lo swami è stato ricoverato in ospedale e, quando sarà dimesso, verrà arrestato. Al momento del ricovero, alle 00.45 ora locale di venerdì (le 21.15 di venerdì ora italiana), non era cosciente perché aveva perso molto sangue, ma le sue condizioni adesso sono stabili. Il governatore del Kerala, Pinarayi Vijayan, rispondendo a una domanda sul caso in conferenza stampa, si è congratulato con la donna, parlando di un “atto molto coraggioso” da parte della vittima.