Champions League Inter-Slavia Praga pronostico 17 settembre 2019: pronostico e probabili formazioni della prima giornata.
Champions League Inter-Slavia Praga pronostico 17 settembre 2019, prima giornata. Pronostico e probabili formazioni.
Inter-Slavia Praga pronostico: dopo il grande avvio di campionato, contrassegnato da tre vittorie di fila e dal primato in classifica, l’Inter si prepara ad iniziare la sua avventura in Champions League. Si parte a San Siro contro lo Slavia Praga, gara che la squadra di Antonio Conte è obbligata a vincere alla luce dell’elevato coefficiente di difficoltà di un Girone, quello F, che conta avversarie del calibro di Barcellona e Borussia Dortmund.
Le due squadre arrivano all’appuntamento in salute, essendo reduce da una striscia importante di risultati positivi. I nerazzurri hanno fatto filotto in Serie A, liquidando le pratiche Empoli, Cagliari e Udinese con altrettante vittorie.
L’ultima vittoria, quella centrata sabato contro i friulani davanti al proprio pubblica, è stata firmata da Stefano Sensi, l’uomo in più della compagine milanese in questo momento. Ma dovrà essere la stagione del riscatto anche in Europa per l’Inter, che l’anno scorso ha vinto le prime due partite del Girone di Champions contro Tottenham e PSV Eindhoven, ma nelle gare successive ha raccolto appena altri due punti, chiudendo al terzo posto alle spalle di Barcellona e Tottenham (fatali gli scontri diretti a sfavore rispetto agli Spurs).
Lo Slavia, invece, non ha ancora perso una gara ufficiale in questa stagione: 9 vittorie e 2 pareggi nelle 11 partite disputate finora. Numeri che le consentono di essere al comando del campionato ceco a quota 23 punti. Primato consolidato con il successo interno ottenuto nell’ultimo turno contro lo Slovacko (3-0). Merito anche di una difesa super, capace di subire appena 2 gol in 9 partite.
Questa estate la squadra ha sollevato anche la Supercoppa cecoslovacca battendo 3-0 lo Spartak Trnava, detentore della Coppa di Slovacchia. In questa stagione il cammino in Champions degli uomini di Jindřích Trpišovský è partito dagli spareggi, con la doppia vittoria sui rumeni del Cluj per 1-0 sia in casa che in trasferta. Prima di quella doppia sfida, il club ceco aveva vinto una sola volta nelle ultime 15 partite di UEFA Champions League (P7 S7).
Sarà il francese Ruddy Buquet a dirigere il match di San Siro. I due assistenti saranno Guillaume Debart e Julien Pacelli, quarto uomo Amaury Delerue. Var invece affidato a François Letexier, con Benoît Millot nelle vesti di aVar.
Due i precedenti tra le due squadre, ma lontanissimi nel tempo: l’11 luglio 1938 l’allora Ambrosiana-Inter subì un umiliante 9-0 contro lo Slavia, nei quarti di finale della Coppa dell’Europa Centrale. Nella gara di ritorno la parziale rivincita dei nerazzurri che si imposero 3-1 a Milano sei giorni dopo. Alla fine la squadra ceca vinse anche la competizione. Per l’Inter sarà la quinta partita contro un club ceco e la prima da quando ha affrontato lo Sparta Praha nella fase a gironi di UEFA Europa League 2016/17, quando ha perso 3-1 a Praga e vinto 2-1 in casa.
QUI INTER
Archiviato il successo contro l’Udinese, la testa di Antonio Conte è già proiettata alla Champions League e all’undici da opporre allo Slavia Praga. Proprio il match con i friulani può aver fornito degli indizi sulle scelte del tecnico leccese che ha lasciato a riposo Vecino e Lautaro Martinez. Due pedine importanti che dovrebbero tornare titolari martedì. Queste potrebbero essere le uniche due novità, al posto di Barella e Politano. Da valutare comunque le condizioni dei singoli. Qualche chance di partire dal primo minuto ce l’hanno anche D’Ambrosio e Biraghi, soprattutto se Godin e Asamoah dovessero accusare un po’ di stanchezza.
Conte ha rivolto l’attenzione all’Europa già dopo il match con l’Udinese ai microfoni di Inter TV: “Ho la testa che già mi frulla, c’è da pensare a martedì e alla Champions. Dai però, sono contento. Vincere ti dà fiducia e consapevolezza, entusiasmo e ti fa capire che sei sulla strada giusta. Abbiamo vinto meritando e non ci ha regalato niente nessuno. Bicchiere mezzo vuoto? Qualcuno può pensare che le abbiamo sofferte fin troppo. Ma sarà così per tutta la stagione. La sofferenza fortifica e aiuta a crescere. Chiudere le partite prima così io sto più tranquillo e riesco ad arrivare a fine campionato (ride ndr)”.
“Lautaro – prosegue – è entrato bene da prima punta, sta crescendo e sta facendo grandi cose. Deve continuare a lavorare così. Barella era ammonito e volevo rischi zero, è entrato Gaglia che secondo me ci ha dato fisicità. Ha fatto molto molto bene, poteva anche fare gol. Quando hai la risposta anche di Politano e di tutti va bene, lo stesso Diego Godin non giocava da due mesi e ha saltato tutta la preparazione. C’è da crescere, da soffrire, ci sarà da lottare. Godiamoci le tre vittorie, sono venute contro squadre che sulla carta possono dare fastidio. Bisogna sempre vincere, lo abbiamo fatto in maniera meritata. Potevamo essere più cattivi e cinici: abbiamo lasciato una sola chance con Lasagna all’Udinese”.
QUI SLAVIA PRAGA
Nell’ultimo turno contro lo Slovacko, Jindřích Trpišovský ha risparmiato 3-4 titolari in vista della sfida con l’Inter. A San Siro punterà molto sulla solidità della difesa e dell’affidabilissimo portiere Ondřej Kolár, che ha mantenuto la porta inviolata in otto delle nove gare stagionali disputate con lo Slavia fra tutte le competizioni. I punti di forza si trovano però qualche metro più avanti: il romeno Nicolae Stanciu, talentuoso trequartista ex Steaua e Anderlecht,, ed il gigante Soucek, mediano capace di realizzare 13 gol in campionato nel 2018-19. Occhio anche agli inserimenti dell’insidioso Olayinka, 23enne nigeriano. Josef Hušbauer, nonostante il gol realizzato allo Slovacko, potrebbe partire dalla panchina.
Qualora dovesse scendere in campo, raggiungerebbe la sua 50esima presenza in competizioni per club UEFA. Il tecnico dello Slavia Praga Jindřich Trpišovský si è proiettato verso la sfida con i nerazzurri: “L’Inter è un mega club, con un grande allenatore e grandi giocatori. Ma quello che ho visto è solo un po’ del nuovo stile di gioco. Se abbiamo una chance? Se non credessi di averla, non dovrei andare nemmeno a giocare. Credo che faremo bene e ce la giocheremo alla pari con l’Inter.
Hanno investito molti soldi in estate, ma sarà solo la loro quarta partita stagionale. Ho sentito da Pavel Nedved come si allenava quando Conte era alla Juventus. È uno degli allenatori più esigenti, le sue squadre battono la maggior parte degli avversari, ma vedremo come andranno. È lì solo da poco tempo, quindi la sua mano potrebbe ancora non essersi manifestata del tutto”.
Le probabili formazioni di Inter-Slavia Praga pronostico 17 settembre 2019
Inter (3-5-2): Handanovic; Godin, de Vrij, Skriniar; Candreva, Vecino, Brozovic, Sensi, Asamoah; Lautaro, Lukaku
Slavia Praga (4-2-3-1): Kolar; Coufal, Kudela, Hovorka, Boril; Soucek, Kral; Masopust, Stanciu, Olayinka; Skoda.
Il pronostico: 1
Dettagli evento Inter-Slavia Praga pronostico 17 settembre 2019:
NOME: Inter-Slavia Praga
DATA: September 17, 2019
ORA: 18:55
SEDE: Stadio San Siro, Milano, Italia
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