Esordio senza intoppi per Matteo Berrettini agli Internazionali d’Italia, secondo Masters 1000 della stagione, posticipato da maggio a settembre causa pandemia. L’azzurro – numero 8 al mondo e 4 del tabellone – è entrato in scena direttamente nel secondo turno, superando 7-5, 6-1 il 28enne argentino Federico Coria, fratello minore del più noto Guillermo (finalista al Roland Garros nel 2004), proveniente dalle qualificazioni. Negli ottavi di finale Berrettini affronterà il vincente della sfida tra Stefano Travaglia e il croato Borna Coric.
Sono otto gli azzurri qualificati al secondo turno sul rosso del Foro Italico di Roma. Un record assoluto.
Oltre a Travaglia, oggi scendono in campo anche Stefano Caruso, impegnato contro il numero uno al mondo Novak Djokovic, Jannik Sinner, che sfida il greco Stefanos Tsitsipas e Marco Cecchinato contro il serbo Filip Krajinovic. L’unica azzurra rimasta nel tabellone femminile, Jasmine Paolini, è opposta alla romena Simona Halep, numero due al mondo ed ex regina della classifica WTA.
Ieri la straordinaria impresa di Lorenzo Musetti, il primo nato nel 2002 capace di vincere un match di un Masters 1000. Il 18enne carrarese si è sbarazzato in due set (6-0, 7-6) dello svizzero Stan Wawrinka, ora numero 17 del ranking mondiale, ma ex numero 3, che in bacheca ha tre trofei del Grande Slam (Australian Open 2014, Roland Garros 2015 e US Open 2016). Musetti tornerà in campo domani contro il giapponese Kei Nishkori. Stesso discorso per Lorenzo Sonego, impegnato con il norvegese Casper Ruud.
Domani previsto anche l’esordio di Fabio Fognini. Il ligure – tornato a giocare un torneo la scorsa settimana a Kitzbuhel (numero 303 al mondo Marc-Andrea Huesler) dopo il doppio intervento in artroscopia alle caviglie dello scorso maggio – affronterà il francese Ugo Humbert.