La Corte Suprema iraniana ferma la condanna a morte di un manifestante: si tratta di Mohammad Qabadlo, a cui era stata comminata la pena capitale per aver preso parte alle proteste innescatesi nel Paese dopo la morte di Mahsa Amini. A riferirlo è stato un tweet di Amir Hashemi, direttore delle pubbliche relazioni della Corte Suprema iraniana, ripreso da Bbc Persian. Mohammad Qabadlo è uno dei prigionieri accusati di aver deliberatamente investito un gruppo di agenti di polizia, uccidendo il sergente Farid Karampour. Bbc Persian ha ottenuto documenti che dimostrano che il condannato soffre di un disturbo bipolare ed è in cura dal 2016 nell’ospedale Milad Shahriar Hospital, che ha confermato di averlo tra i propri pazienti.
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