Ginevra (Svizzera), 19 gen. (LaPresse/Reuters) – Almeno 19mila civili sono rimasti uccisi nel conflitto in Iraq da gennaio 2014 a ottobre 2015, con sofferenze enormi per la popolazione. Lo denuncia un rapporto dell’Onu secondo cui “l’Isis continua a perpetrare violazioni e abusi che in alcuni casi costituiscono crimini di guerra contro l’umanità e potenzialmente di genocidio”. L’Onu ritiene inoltre che almeno 3.500 persone, soprattutto donne e bambini della comunità yazida, sono “attualmente detenute in schiavitù” dai militanti dello Stato islamico.
Iraq, Onu: 19mila civili uccisi da 2014, 3.500 in schiavitù
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Ginevra (Svizzera), 19 gen. (LaPresse/Reuters) – Almeno 19mila civili sono rimasti uccisi nel conflitto in Iraq da gennaio 2014 a ottobre 2015, con sofferenze enormi per la