È un dato di fatto, all’Italia le imprese facili non piacciono: se facciamo eccezione per il torneo di Confederations Cup giocato lo scorso anno, gli azzurri non sono mai riusciti a conquistare una qualificazione a un torneo ‘major’ con largo anticipo. Per lo meno da venti anni a questa parte: qualificazione sempre all’ultimo istante, probabile, a volte possibile, ma mai certa.
Lo ha ricordato anche Gigi Buffon proprio nel corso della conferenza stampa di presentazione della sfida contro l’Uruguay che diventa decisiva perché se è vero che l’Italia ha una migliore differenza reti e dunque la possibilità di qualificarsi anche solo con il pareggio, è altrettanto vero che una di queste due squadre andrà a casa. L’Uruguay ha l’inerzia giusta dalla sua parte: arriva da una splendida vittoria contro l’Inghilterra, ha ritrovato un Suarez decisivo che con cinque gol nelle sue ultime sette partite in un Mondiale si dimostra sempre di più un giocatore fondamentale per la squadra di Tabarez, soprattutto in coppia con Cavani in quella che probabilmente è la coppia offensiva più bella di tutto il Mondiale. E dire che fino a quaranta giorni fa era su un tavolo operatorio…
La difesa della Celeste, invece, ha i suoi problemi: nelle qualificazioni sudamericane l’Uruguay non ha brillato e si è visto promosso solo agli spareggi intercontinentali e ha subito una gran quantità di gol, venticinque in sedici partite, tanti quanti ne aveva segnati. Un po’ troppi per una squadra che nel pacchetto arretrato spesso va in affanno.
I precedenti dicono che gli Azzurri hanno vinto due sole volte contro l’Uruguay nelle nove sfide giocate fin qui con quattro pareggi e tre sconfitte. Lo scorso anno in Confederations Cup 2013 l’ultimo precedente con una vittoria italiana ma solo ai calci di rigore. In quello che sta diventando sempre di più un confronto tra Europa e Sudamerica vale la pena ricordare anche che l’Italia con l’Uruguay non ha mai perso al Mondiale (una vittoria e un pareggio con la Celeste mai in gol) e che i precedenti persi dagli Azzurri contro le formazioni sudamericane sono stati solo tre rispetto alle diciannove partite giocate.
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