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Johnny Depp chiede 41 milioni di euro all’ex Amber Heard per diffamazione

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Non si placa lo scontro tra Johnny Depp e la sua ex moglie Amber Heard. Il loro amore e matrimonio alla fine si è rivelato burrascoso e non sempre facile e, oggi dopo la difficile separazione, lascia strascichi che entrambi stanno pagando.

Johnny Depp

Amber Heard accusava di aver subito violenze fisiche e abusi dall’ex marito Johnny Depp, ma senza mai citarlo per via di un accordo di non divulgazione.

Una lunga battaglia legale, quella tra le due star, che si è protratta per due lunghi anni. Depp era stato per molto tempo al centro di polemiche, che lo avevano portato a perdere il ruolo di Gellert Grindelwald in ‘Animali Fantastici‘, spin-off della saga di ‘Harry Potter‘.

Ora, però, Johnny Depp, tramite i suoi legali, ha chiesto agli avvocati di Amber di dimostrare che i soldi ricevuti a seguito del divorzio siano davvero stati versati in beneficenza, come l’attrice aveva sostenuto.

Amber Heard, attraverso i suoi legali,  ha rigettato l’accusa mossa dall’ex marito: “Non è stato fatto nulla di disonesto, lei si è impegnata come promesso a donare alle associazioni di beneficenza per oltre dieci anni”. Gli avvocati hanno anche allegato delle prove che attestavano che Amber Heard avrebbe devoluto 950.000 dollari all’ACLU e 850.000 dollari al Children’s Hospital di Los Angeles.

Amber Heard, l’ex moglie di Johnny Depp

Johnny Depp cita in giudizio l’ex moglie per diffamazione

Nel mese di dicembre del 2018, il ‘Washington Post‘ ha pubblicato un articolo in cui Amber Heard veniva intervistata sui temi riguardanti la violenza e gli abusi domestici, ma ovviamente senza mai menzionare il marito, come da accordi. Ma le sue dichiarazioni hanno inevitabilmente ricondotto le parole a Johnny Depp, considerato che lei aveva trascinato in tribunale l’ex marito proprio per abusi e violenze fisiche. 

Così la star di Hollywood ha citato in giudizio per diffamazione l’ex moglie, chiedendo un risarcimento da 41 milioni di euro. L’attore 57enne ha sostenuto che l’articolo uscito sul ‘Washington Post‘ facesse chiaramente riferimento al loro matrimonio fallito, violando così il loro accordo di non divulgazione. E inoltre anche perché l’ex moglie lo dipingeva e lo bollava ingiustamente come un mostro e un violentatore.

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