Assunzioni in crescita nei primi nove mesi del 2017. L’Osservatorio sul Precariato (Inps) di settembre ha rilevato un aumento del 20,1% nel numero delle assunzioni, che sono risultate 5,271 milioni mentre le cessazioni hanno segnanto un +16,9% a 4,53 milioni con un saldo positivo di oltre settecentomila posti di lavoro. E l’Inps segnala che alla crescita delle assunzioni il maggior contributo è stato dato dai contratti a tempo determinato (+27,3%) e dall’apprendistato (+26,9%), mentre sono diminuite le assunzioni a tempo indeterminato, che hanno segnato una flessione del 3,5%. Una contrazione, si legge nell’Osservatorio sul Precariato di settembre, interamente imputabile alle assunzioni a part time.
L’Inps rileva anche un balzo dei contratti di lavoro a chiamata, che nei nove mesi da gennaio a settembre segnano un incremento del 133,2% a quota 319 mila. L’Istituto previdenziale mette in relazione tale significativo aumento – come, in parte, anche quello dei contratti di somministrazione (+20,1%) – alla necessità per le imprese di ricorrere a strumenti contrattuali sostitutivi dei voucher, cancellati dal legislatore a partire dalla metà dello scorso mese di marzo e sostituiti, da luglio e solo per le imprese con meno di 6 dipendenti, dai nuovi contratti di prestazione occasionale.