(LaPresse) – Estendere il diritto di voto ai sedicenni. Una proposta che divide politica e opinione pubblica, e non convince tutti i diretti interessati. Per Giorgia Villa, grande speranza della ginnastica artistica italiana, non è l’età giusta. Classe 2003, stessa società di Vanessa Ferrari, la lombarda ai mondiali di Stoccarda, che prendono il via venerdì 4 ottobre, punta dritta alla qualificazione ai Giochi di Tokyo. A quelli giovanili di Buenos Aires 2018 fu un trionfo: tre ori (all around, volteggio e corpo libero) e un argento (parallele) che la fecero diventare la beniamina dei tanti italiani d’Argentina. Una vita dedicata allo sport con poco spazio per il resto, compresa la politica.
– E’ favorevole al voto ai sedicenni?
– A mio avviso sedici anni sono troppo pochi. Non credo sia un’età dove si possa vedere la politica in un modo preciso. Io, allenandomi tanto tutti i giorni, la seguo in maniera limitata.
– Se questa proposta diventasse effettivamente una legge lei si recherebbe alle urne?
– Sinceramente no. Fra un paio di anni sicuramente sì ma non ora. Ho come l’impressione che, senza generalizzare, la politica ci chieda di votare ma non si interessi molto di noi giovani.