In esclusiva sul numero di ‘Giallo’, il settimanale di Cairo Editore diretto da Andrea Biavardi in edicola domani, il caso di Martine Beauregard.
“Conosco i nomi di chi era presente la sera in cui è stata uccisa Martine. So anche che cosa è accaduto successivamente”. Questa incredibile testimonianza che settimanale ‘Giallo’, è in grado di svelare in anteprima, è di una persona rimasta anonima resa nei giorni scorsi poco prima di morire. La testimonianza di qesta persona ha permesso agli inquirenti di riaprire ora un caso irrisolto da quasi 50 anni: quello di Martine Beauregard.
Era il 18 giugno del 1969 quando Martine Beauregard, una prostituta di alto bordo di soli 25 anni, fu ritrovata morta soffocata nella sua Torino. Fra colpi di scena processuali, confessioni smentite e tentativi di insabbiamento, l’assassino della povera Martine non è mai stato trovato. L’ombra dei festini a luci rosse e delle orge nella Torino bene, quella dei night e delle sale da ballo, è sempre rimasta sullo sfondo. La verità, però, non è mai emersa. Fino ai giorni nostri, perché la nuova e inattesa testimonianza ha improvvisamente riacceso le speranze di arrivare a una soluzione. Sotto accusa, adesso, ci sono due uomini: il primo avrebbe ucciso la ragazza, il secondo sarebbe il suo compliceà