Il caso di Bill Cosby torna in tribunale. In un’aula della Pennsylvania i suoi avvocati e i pubblici ministeri dovranno ora decidere quali prove possono essere ammesse al suo processo sulle accuse di violenza sessuale, previsto per giugno. L’ufficio del procuratore distrettuale della contea di Montgomery sta cercando di utilizzare estratti dalla autobiografia di Cosby e le dichiarazioni fatte in un’intervista televisiva del 1991, in cui il comico parlava del potere di un afrodisiaco, da lui denominato ‘mosca spagnola’, utilizzato per convincere le donne ad avere rapporti sessuali con lui.
Secondo i procuratori, la descrizione di Cosby della ‘mosca spagnola‘ dimostra un interesse di lunga data su una ‘droga dello stupro‘. “Ha spiegato che bastava una sola goccia nella bevanda della donna per averla in pugno”, hanno raccontato i pubblici ministeri facendo riferimento all’apparizionde di Cosby al ‘Larry King Live‘ nel 1991’. Gli avvocati dell’attore, tuttavia, hanno risposto che i commenti erano solamente battute per far divertire il pubblico e non hanno nulla a che vedere con il caso in questione.
Nel frattempo, gli avvocati del 79enne vogliono che il giudice del processo vieti ai procuratori di menzionare l’accordo confidenziale firmato nel 2006 con una delle sue accusatrici, Andrea Constand, ex allenatrice di basket alla Temple University. Il caso della Pennsylvania è l’unico procedimento penale affrontato da Cosby, dopo le accuse di molestie sessuali sollevate da più di 50 donne nel corso degli anni. Il comico, dal canto suo, ha sempre sostenuto che ogni incontro era consensuale.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse