L’Antitrust ha aperto oggi un’istruttoria nei confronti del vettore aereo irlandese Ryanair per presunte pratiche commerciali scorrette in violazione del Codice del Consumo. Lo annuncia una nota dell’Authority. In particolare, l’Antitrust contesta che le numerose cancellazioni dei voli effettuate o da effettuarsi nelle prossime settimane, secondo quanto riportato da notizie stampa, “sarebbero in larga misura riconducibili a ragioni organizzative e gestionali già note al professionista, quindi non a cause occasionali ed esogene al di fuori del suo controllo, causando notevoli disagi ai consumatori che avevano da tempo programmato i propri spostamenti e già prenotato e pagato il relativo biglietto aereo”.
Tutti i voli cancellati / Le tutele per i viaggiatori
La compagnia irlandese guidata da Michael O’Leary avrebbe violato in questo modo i “doveri di diligenza di cui all’art. 20 del Codice del consumo”, precia l’Agcm. A questo si aggiunge una seconda contestazione sul “tenore e le modalità delle informazioni” con le quali Ryanair ha informato i passeggeri della cancellazione dei voli e ha loro prospettato le possibili soluzioni, ovvero rimborso o modifica biglietto, che “potrebbero essere idonei a indurre in errore i consumatori circa l’esistenza e quindi l’esercizio del loro diritto alla compensazione pecuniaria previsto dal Reg.
Intanto Ryanair ha inviato all’Enac la comunicazione sull’impossibilità del vettore a partecipare alla riunione convocata domani nella sede dell’Ente per “gli impegni correlati alla gestione delle recenti cancellazioni e alla tutela dei diritti dei passeggeri”. Lo riferisce in un comunicato l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, che aveva convocato la low cost irlandese per domani. La compagnia, precisa l’Enac, ha inviato una nota nella quale, oltre a confermare la disponibilità all’incontro “per i primi giorni di ottobre”, ha assicurato che “adempirà a tutti gli obblighi previsti dal regolamento comunitario”.
L’Enac ha risposto a Ryanair “richiamando la compagnia alla rigida applicazione di quanto previsto dalla normativa e ad operare per ridurre al massimo i disservizi e i disagi ai passeggeri coinvolti nelle cancellazioni”. L’Ente, inoltre, ha ribadito al vettore che ogni mancata osservanza delle previsioni del Regolamento 261/04 sarà “rigorosamente sanzionata”. L’Enac sottolinea che continuerà la propria attività di monitoraggio e vigilanza affinché gli impegni assunti dal vettore Ryanair siano effettivamente rispettati. L’Ente, nel frattempo, ha convocato le Associazioni dei consumatori, recependo le richieste di incontro nell’interesse dell’utenza
I rappresentanti dei piloti di 17 basi europee di Ryanair, tra cui gli scali di Bruxelles -Zaventem e Charleroi, hanno inviato una lettera alla direzione della compagnia area in cui rinunciano al bonus offerto da Ryanair – trai 6mila e i 12mila euro – in cambio della rinuncia di 10 giorni di ferie. La compagnia low cost, inoltre, propone ai piloti di rimanere in servizio almeno per un altro anno. A dare la notizia è stato il quotidiano belaga ‘Le Soir’ che ha potuto leggere il testo della missiva.
I piloti, però, a quanto riferisce il quotidiano belga, esigono un cambiamento radicale nelle loro condizioni di lavoro. Chiedono il rispetto delle leggi dei Paesi in cui lavorano e vogliono una risposta positiva entro venerdì mattina alle 10. Se queste esigenze verranno rispettate, i piloti si impegnano a riprendere le trattative con Ryanair.