È bufera su Claudio Durigon e Francesco Rocca, rispettivamente sottosegretario al Lavoro in quota Lega e candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Lazio, dopo l’inchiesta del quotidiano Domani secondo cui i due avrebbero comprato da Enpaia, ente previdenziale degli agricoltori, lussuosi appartamenti nel centro di Roma da quasi 200 metri quadri pagandoli con sconti del 30% e risparmiando centinaia di migliaia di euro.
All’attacco le opposizioni, con il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, che ha dichiarato: “Rocca e Durigon si avvantaggiano, se fosse confermata la notizia pubblicata oggi, del loro ruolo per intestarsi case e appartamenti quando la gente in questo momento non ha un appartamento o vive al freddo perché non ha i soldi per pagare il riscaldamento. E poi vogliono togliere il reddito di cittadinanza ai poveri, ma di cosa stiamo parlando?”. Allo stesso modo Donatella Bianchi, candidata alla regione Lazio sempre per i pentastellati: “Mi auguro veramente che il candidato Francesco Rocca chiarisca velocemente. Sono già una serie gli scandali o le questioni che lo hanno interessato in questa campagna elettorale: dai finanziamenti, dal sostegno alla sua campagna di Unicusano fino all’ingresso di figure estrema destra nelle sue liste, fino a quest’ultimo scandalo. Acquistare una casa con uno sconto del 30% è un insulto a tutte quelle famiglie che non riescono a pagare un mutuo, soprattutto se la si acquista da un ente vigilato dal Ministero del Lavoro dove è sottosegretario uno degli interessati a questo acquisto”.
Richiesta di chiarimenti anche da parte di Carlo Calenda, leader di Azione: “Se i fatti riportati dal quotidiano Il Domani sulla casa che Francesco Rocca avrebbe ottenuto a un prezzo di favore fossero veri saremmo di fronte a un fatto gravissimo. È doveroso che il candidato della destra chiarisca immediatamente”.