Si tratta di uno scontro al vertice, in tutto e per tutto anche se per fermare il Bayern, capace di annichilire in trasferta il Manchester City in Champions League (1-3) ci vuole una giornata di grazia, una grande prova di collettivo e magari anche un momento storto della squadra di Guardiola che fino a oggi non ha perso occasione per dimostrare la sua superiorità. Anche perché, come diceva Guardiola in sede di conferenza stampa di presentazione “l’equilibrio del campionato è notevole e qualsiasi scontro diretto avrà un valore speciale”. E questo di fatto è uno scontro diretto in tutto e per tutto perché il Bayer Leverkusen, soprattutto grazie alla continuità di rendimento e di gol imposta da Kiessling, si è dimostrata una squadra in grado di poter puntare se non al titolo per lo meno alle posizioni di immediato rincalzo.
I padroni di casa sono in un rush positivo e arrivano da tre vittorie consecutive, l’ultima delle quali contro l’Hannover; stessa storia per il Bayern che ha battuto il Wolfsburg in modo più netto di quanto non abbia detto il punteggio di misura finale (1-0). Castro, assente, è il punto dolente delle Aspirine che si trovano a dover rinunciare a uno dei loro uomini più in forma. Il Bayern dal canto suo nonostante le assenze ormai scontate di Javi Martinez e di Thiago Alcantara conferma un roster di valore assoluto e i favori del pronostico. Due squadre in ottima condizione e con un rendimento estremamente continuo. Se consideriamo tutte le sfide in calendario l’ultima sconfitta del Bayer risale al 17 settembre e al 4-2 subito all’Old Trafford dal Manchester United. Partita che anche per la spregiudicatezza dei due allenatori a confronto si annuncia spettacolare e ricca di gol…
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