Nell’ultima serata del 69esimo Festival di Sanremo si esibiscono tutti e ventiquattro gli artisti in gara. Oltre a loro, due grandi ospiti: Eros Ramazzotti (accompagnato da Luis Fonsi) e Elisa. Ecco le pagelle della finale.
DANIELE SILVESTRI 9: quattro performance, mai un errore. Un testo da brividi, un arrangiamento magistrale e una teatralità (anche di Rancore) straordinaria.
ANNA TATANGELO 4: sul fatto che sia precisa come una spada nel canto, non si può dire niente. Questo però non dà punti in più a un brano troppo classico. La lacrimuccia sul finale, poi, rende il tutto un po’ kitsch.
GHEMON 7: il rapper unisce hip hop e soul. Nella versione dei duetti l’esibizione era stata ancora più ricca, ma rimane una delle canzoni più ben studiate del Festival.
CLAUDIO BISIO 7: non c’è niente da fare, fa ridere quando è spontaneo e improvvisa. Come, per esempio, quando per errore entra sul palco a esibizione di Tatangelo ancora in corso. La sua faccia è la più esilarante della settimana.
EROS RAMAZZOTTI 7.5: quando parte ‘Adesso tu’, l’effetto karaoke è assicurato. E, alla fine, è questo che il pubblico vuole fare durante il Festival.
LOREDANA BERTE’ 8: il Festival di Sanremo è la sua rivincita. Tanto desiderato che sul palco dell’Ariston arriva con una carica micidiale. Standing ovation per lei.
FRANCESCO RENGA 5: niente, anche al quarto ascolto rimane una canzone anonima. L’idea di far alzare una ragazza del pubblico durante l’esibizione, poi, non trova nessuna giustificazione.
MAHMOOD 8: lunedì mattina ci sveglieremo e, alla fine, avremo in testa la sua ‘Soldi’. E nonostante il problema tecnico iniziale non si fa spaventare, dritto fino all’ultima nota.
EX-OTAGO 6: purtroppo la canzone del Festival non è all’altezza del resto dei loro lavori, il look da gelatai fa il resto. Potevano fare molto di più a Sanremo.
IL VOLO 4: assodato che vendono, funzionano e esportano l’Italia nel mondo, alla fine rimane solo una canzone mediocre cantata con troppa potenza.
VIRGINIA RAFFAELE 7.5: finalmente torna alle sue amate imitazioni e, ovviamente, fa cappotto. Standing ovation per lei.